Quelle auto che ci hanno fatto sognare negli anni ’80

Quelle auto che ci hanno fatto sognare negli anni ’80

C’erano i protagonisti in carne ed ossa, vero; oppure, quelli disegnati e a loro e alle loro avventure, eroi o antieroi che fossero, ci siamo avvicinati e affezionati. Persino al corollario dei loro personali accessori e tra questi, immancabilmente, le auto che ne hanno caratterizzato, ancor di più, la figura. Vetture emblematiche, Star accanto alle Star, tanto che, quando si tratta di riportare alla memoria determinati telefilm, non è possibile trascurare il ricordo dei bolidi, potenti e scenografici. Modelli più conosciuti e macchine adattate, tra un salto e un inseguimento per un ciak, che ha fatto il giro del mondo.

  • Poteva mancare una testa di serie come la Ferrari? Ovviamente, no. Dunque, la specifica produzione scelse il modello 308 GTS per il ciak di un telefilm – così si chiamavano, allora – decisamente longevo (dal 1980 fino al 1988). Una super car capace di emozionare, sempre, a cui facevano capo, pure, la location esotica delle Hawaii e il fascino intramontabile di Magnum P.I. (alias Tom Selleck). La macchina fu acquistata alla fine degli anni ’70, in New Jersey e fece un tour promozionale in tutto lo Stato, prima di imbarcarsi per la destinazione attribuitale

  • Ammettiamolo: chi di noi non ha sognato, almeno in una occasione, di trovarsi a spingere il pulsante Turbo Boost e fare un lungo salto; camminare su due ruote, grazie allo Sky Mode e dirigersi a tutta birra verso l’ignoto? La Pontiac Firebird Trans Am, guidata Michael Knight, era dotata dell’intelligenza e dell’anima di KITT (Knight Industries Two Thousand) e ha fondato il pavimento, su cui edificare la fortuna di Supercar (titolo originale Knight Rider), serie tv andata in onda dal 1982 al 1986

  • I ricercati più famosi del mondo viaggiavano su un furgone bellissimo, nero, veloce, attrezzato. È il caso dell’A-Team e del GMC Vandura, protagonisti entrambi della serie statunitense, andata in onda fra il 1983 e il 1987. Fughe, travestimenti, soccorso del prossimo… Hannibal Smith, Templeton Peck alias Sberla, P.E. Baracus e Murdock non si risparmiavano neppure un secondo, spostandosi in lungo e in largo per gli USA, pur di compiere le loro missioni e scampare alla Polizia Militare
  • Il metodo più veloce per entrare in macchina? Evitare di aprire gli sportelli. Così, almeno, la pensavano, a suo tempo, i fratelli Bo e Luke Duke, residenti presso una fattoria in quel di Hazzard, insieme allo zio Jesse e la cugina Daisy. La macchina in questione, in questo caso, era il Generale Lee, vale a dire una Dodge Charger di un acceso colore arancione, numero 01 sui fianchi, con tanto di bandiera degli Stati Confederati d’America sul tetto. In realtà – va detto – i modelli utilizzati furono diversi, viste le riprese che comportavano salti, sgommate, discese spericolate, ammaccature e così via, ma l’allure, non di meno, rimane ugualmente la stessa

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