Devoré: ultima frontiera dei Jeans
Stone-washed, distressed… devoré. Il jeans si presenta, oggi, sotto una nuova, ennesima sembianza. Mentre il fit rimane una questione tutta personale (skinny, bootcut, wide-leg) il denim si diverte a giocare con la personalità di chi lo indossa, determinando, in tal maniera, le tendenze moda, firmate 2023.
Dunque, i negozi si popolano di tele che, dal bianco passano al nero, al grigio, fino a venir declinate nelle tinte pastello, come il rosa baby, ma è soprattutto il finish a rendersi interessante, assurgendo a protagonista del look.
I classici ed impeccabili blue jeans lasciano, in sostanza, il posto ad un più aggiornato effetto devoré. La tipica lavorazione francese (che, letteralmente, sta a significare divorato) mette – cioè – in rilievo parte del tessuto, rivoluzionando, ancora in questo caso, la stoffa che, al meglio e più di ogni altra è sinonimo di streetwear.
L’eccellenza, in tal senso, la si rintraccia da Diesel; maestro, del resto, sull’argomento. Fra tele candeggiate, stone-washed o laserate, la collezione autunno inverno 2023/2024 fa la sua comparsa, in passerella, alla stregua di un lavoro sapiente, che strizza l’occhio al mondo couture. Sull’onda della sensazione vedo-non vedo, la trama si fa più sottile, fino a ridursi ai minimi termini e si interseca con le trasparenze, nella volontà di stupire e, insieme, di sedurre.
Non solo. Altro primatista è, sempre in tal senso, Roberto Cavalli. Lo stilista Fausto Puglisi ha, però, voluto spingere la lavorazione ad un livello superiore. In questo caso, la stoffa funge da base all’idea di abiti moda da red carpet. Corpino bustier che si apre in un’ampia gonna dotata di uno spacco vertiginoso. Stupefacente, iconica.
LEGGI ANCHE: Nell’armadio, 10 must have di primavera…
LEGGI ANCHE: Quando il denim invase perfino le scarpe…