Questa tavola la apparecchio per Ferragosto
Ed eccoci, a quello che potremmo considerare, in qualche modo, un giro di boa. Ferragosto segna, difatti, il momento di picco della stagione calda ma, allo stesso tempo, porta con sé, insita, l’idea che, tra non molto, si dovranno riprendere i ritmi di sempre.
Certo, settembre è ancora lontano ma, come asserivano i Latini, Tempus fugit. Dunque, il consiglio rimane: Carpe Diem! Cogliamo, allora, l’attimo e concentriamoci su questa fetta di stagione che ancora ci spetta, approfittando di un’occasione unica, per riunirci con le persone più care e organizzare un pranzo o una cena, ricca di sapori e di risate.
Generalmente, l’appuntamento si svolge all’aperto, con lunghissime tavolate. Tuttavia, non manca chi preferisce organizzarsi diversamente.
Tra i punti focali, in ogni caso, l’allestimento della tavola.
Tutto dipende, come sempre, da gusti, esigenze, budget… personali. L’importante è, comunque, parlare, anche attraverso l’apparecchiatura, di sé. Inserire quel tanto che renda originale e simpatica la resa e, semmai, riuscire a stupire i nostri ospiti.
Pensiamo, ad esempio, agli accessori, a cominciare dalla tovaglia. Domandiamoci, innanzi tutto se, nel nostro progetto, è indispensabile. Se sì, optiamo per colori chiari, magari tinte pastello o, in alternativa, toni sgargianti, accenti vivaci di richiamo all’estate.
Tovaglioli di carta: sì o no? La risposta più ovvia sarebbe, in effetti, la seconda. Ciò non di meno, teniamo conto che, con tutta probabilità, ne verranno adoperati in quantità industriale. A volte, tocca appellarsi al senso pratico.
Bicchieri? Almeno in questo frangente, evitiamo la plastica e preferiamo, invece, quelli in vetro. Rappresentano la scelta più logica e, pure, una forma di rispetto per l’ambiente. Gli addobbi floreali, poi, completeranno l’opera, grazie al profumo e all’atmosfera che saranno in grado di creare.
Perché non preparare, a tal proposito, una serie di vasetti con, al loro interno, piante grasse o, ancora meglio, piantine di spezie, da donare, a fine giornata, agli invitati?
Chiudiamo, infine, con le pietanze. Ne occorrono di veloci, fresche – ovvio – economiche che, però, non prescindano dal gusto.
Le portate di pesce rappresentano, in tal senso, l’eccellenza. Ottimi, frutti di mare e crostacei. Allo stesso modo, un ruolo fondamentale lo rivestirà la frutta: meloni, uva… tutti cibi energetici e dalle calorie ridotte. Facili, poi, da digerire con le alte temperature e dal costo, non esagerato.
Il resto è nelle vostre mani. Metteteci estro, fantasia, personalità. Non abbiate paura di osare ma, a fine lavoro, prima di aprire le porte di casa, concedete un’ultima occhiata al lavoro svolto e, se lo ritenete opportuno, togliete qualcosa. Less is more – lo sapete – e l’eleganza non è mai urlata.
Sussurrateli, allora, questi Auguri di Buona Festa!
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