Ed è di nuovo Lochness mania…
…è quella che, di recente, si è riaccesa in Scozia. La caccia a Nessie è ripresa, nel più grande e profondo lago del Paese. Spuntano, così, foto inedite del fantomatico animale, custodite da almeno 5 anni. Autrice degli scatti, la traduttrice Chie Kelly, che stava passeggiando in riva al lago con la figlia.
Le immagini mostrano una creatura gigante, simile ad un’anguilla, che gira lentamente sulla superficie del lago, dove gli avvistamenti sono stati ricorrenti, nei secoli. L’iconografia, a quanto pare, più convincente degli ultimi decenni. “Ho sempre creduto che ci fosse qualcosa, a Loch Ness. C’è qualcosa di insolito lì ma non so cosa sia“, si dice convinta la signora.
E precisa: “Quello che ho visto sembrava un serpente. Era sicuramente una creatura e si muoveva. All’epoca, non volevo affrontare il pubblico, rendendo pubbliche le fotografie“.
I fatidici ritratti sono stati ottenuti vicino al villaggio di Dores, sulla sponda orientale del lago, nell’agosto 2018, quando Chie, nata in Giappone, era in vacanza con il marito. “Mio marito era originario della zona di Inverness e la spiaggia di Dores è un posto molto speciale per me, perché era il luogo in cui mi portava quando ci siamo incontrati per la prima volta“. Più nel dettaglio: “Abbiamo pranzato alla Dores Inn e, poi, abbiamo iniziato a passeggiare. Stavo scattando alcune foto con la mia Canon a Scott e a nostra figlia Alisa, che allora aveva cinque anni quando, a circa 200 metri dalla riva, muovendosi da destra a sinistra a velocità costante, c’era questa creatura“.
Prosegue: “A volte girava e rotolava. Non abbiamo mai visto né la testa, né il collo. Dopo un paio di minuti è semplicemente scomparso e non l’abbiamo mai più visto. All’inizio, mi chiedevo se fosse una lontra, una coppia di lontre o una foca, ma non abbiamo mai visto una testa e non è mai più riemersa per prendere aria“.
Poi, ancora, aggiunge: “Stava facendo questo strano movimento, in superficie. Non abbiamo sentito alcun suono. C’erano queste strane forme, sotto la superficie. Non riuscivo a distinguere nessun colore: l’acqua era scura. Non ho potuto valutare con precisione la sua lunghezza, ma le due parti visibili erano lunghe meno di due metri, insieme“.
Da allora, la famiglia si è trasferita vicino a Fortrose, sulla Black Isle, a circa 20 miglia a nord del lago. Quando centinaia di volontari si sono uniti alla ricerca di Nessie, lo scorso fine settimana, Chie ha mostrato quanto possedeva a chi della ricerca, ne ha fatto una vocazione da oramai 30 anni. “Sono esattamente il tipo di foto che desideravo scattare da tre decenni“, si è sentita rispondere. “Sono una conferma, per tutte le persone che credono che ci sia qualcosa di inspiegabile a Loch Ness. Sono notevoli“. Si tratta di “una creatura commovente e totalmente inspiegabile“.
LEGGI ANCHE: L’altra Loch Ness si trova in Canada
LEGGI LE ALTRE NEWS CHE PARLANO DI ANIMALI