Arriva un aiuto per i nostri amici a quattro zampe

Arriva un aiuto per i nostri amici a quattro zampe

Un animale, in casa. Per molti, è come avere un figlio. Di certo, qualcosa di assai di più di un passatempo. Non a caso, già nel 2022, gli amici a quattro zampe nelle abitazioni degli Italiani superavano, per numero, i 62 milioni. Situazione che se, da una parte, testimonia il profondo affetto che intercorre tra le due specie, implica, tuttavia, costi annuali di mantenimento e per le spese mediche.

Ebbene, adesso, per fronteggiare gli esborsi, è possibile accedere al Bonus animali domestici 2023. Non una vera e propria misura fiscale, bensì una detrazione al 19%, per le spese veterinarie svolte su interventi chirurgici, esami specifici e medicinali degli animali d’affezione.

Ecco, nel dettaglio, come funziona il Bonus.

E’ possibile, innanzi tutto, accedervi tramite dichiarazione dei redditi e può essere utilizzato, per un massimo di spesa pari a 550 euro e una franchigia di 129,11 euro. In sostanza, lo sconto può arrivare fino a 79,96 euro. Sia chiaro, l’importo massimo su cui fare i calcoli non dipende dal numero di animali in possesso.

Di fatto, poi, non esiste un modulo apposito. Sarà necessario denunciare i costi dei pet negli spazi preposti del modulo dichiarativo. E’ possibile rivolgersi a un CAF, oppure appoggiarsi ad un consulente fiscale o autonomamente, presentando domanda online all’Agenzia delle Entrate. La compilazione del 730, per la pratica in questione, richiede di riempire le righe da E8 a E10 del Quadro E. Sarà necessario riportare il codice 29 per spese veterinarie e l’importo nell’anno di imposta preso in esame. Stesso discorso, per il modello redditi PF, ovvero il documento ordinario di dichiarazione dei redditi. Il credito potrà essere impiegato per pagare altre imposte.

Sono richiesti, per accedere al benefit, una serie di requisiti minimi. Ad esempio, per il bonus dedicato al cane è richiesta l’iscrizione all’Anagrafe Canina. Inoltre, l’animale deve essere dotato di microchip. In altri casi, può essere necessaria unicamente la ricevuta di acquisto. Per tutti, che siano da compagnia, oppure da pratica sportiva o da pet therapy.

Le spese interessate – lo accennavamo – riguardano farmaci, visite specialistiche e chirurgia d’urgenza. Ovviamente, è necessario dimostrare che i costi per le cure veterinarie siano certificabili, tramite sistemi tracciabili e verificati.

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