Limoni: vademecum per la manutenzione
Settembre: mese cruciale per le piante. Ne esistono, difatti, alcune, bisognose, con l’arrivo dell’autunno, di una vero e proprio restyling. Manutenzione, pressoché obbligatoria, se si ha intenzione di preservarne la salute e non fa eccezione, tra le tante, il limone.
CONCIMAZIONE
La concimazione, al riguardo, è davvero importante, per garantirne tanto la fioritura, quanto la comparsa dei frutti e il periodo più indicato, generalmente, si delinea dal mese di aprile, fino, appunto, a settembre.
A tal proposito, in vendita esistono specifici fertilizzanti per agrumi, sia a rilascio graduale, sia in forma liquida e i cui elementi fondanti sono, di solito, ferro e potassio. In alternativa, prodotti naturali e fai da te come le bucce di banana fatte a pezzettini che, degradandosi sul terriccio, rilasciano sostanze nutritive, faranno ugualmente al caso.
POTATURA
Non esiste solo la potatura primaverile per questa pianta, ma anche la cosiddetta potatura autunnale. Vanno, quindi, accorciati i rami più lunghi e asimmetrici, togliendo via i frutti che appaiono scuri e marci e le parti che, nei mesi caldi, possono essersi irrimediabilmente ammalate. La raccomandazione è di utilizzare sempre cesoie pulite.
RACCOLTA
Il numero variabile delle fioriture permette che vi siano frutti, in mesi diversi.
Già a settembre, dunque, possono svilupparsi limoni generati dalla fioritura estiva e che, di norma, sono sin da subito verdi e mantengono, anche in seguito, lo stesso colore. Ebbene, volendo, si possono già raccogliere. Differiscono dai gialli, oltre che per l’aspetto, per alcune caratteristiche del sapore.
RINVASO
Qualora la pianta fosse in vaso e non a terra, in giardino, allora sappiate che necessita di un rinvaso, quanto meno biennale. Per abitudine, il periodo indicato è la primavera che, grazie alla mitezza del clima, permette al limone di adattarsi al nuovo ambiente basale, con più vigore. In realtà, se ce lo si dimentica, il momento sostitutivo più idoneo è proprio settembre.
Occorrerà, altresì, verificare che le radici non tendano a fuoriuscire dai fori di drenaggio sul fondo del vaso o a far alzare la pianta, rispetto alla superficie del terreno. Nel caso, è importante rinvasare al più presto.
PULITURA
La pulitura delle foglie è sicuramente un’operazione complicata. Tuttavia, specie per esemplari di piccole-medie dimensioni, aiuterà ad eliminare possibili malattie. Il consiglio è quello di procedere, armati di un batuffolo di cotone imbevuto in un misto di acqua (500ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie), passandolo velocemente su ogni foglia.
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