Prima casa? Ecco 7 pezzi facili per arredarla

Prima casa? Ecco 7 pezzi facili per arredarla

Arredare un’ abitazione può essere un’esperienza emozionante, ma può risultare anche parecchio impegnativo, qualora si sia privi di punti di riferimento. L’aspetto pratico, al riguardo, non va mai delegato e bisognerebbe agire – ce lo insegna la logica – secondo priorità. Si sondano le reali esigenze e, solo in seguito, ci si rivolge a complementi che personalizzino l’appartamento.

Si parte, insomma, come buon senso vuole, dagli acquisti essenziali, per poi rivolgersi ad altro. Tra i passi iniziali, allora, in tale dinamica, la pianificazione del budget e, prima ancora, lo studio degli spazi a disposizione. Valutate le dimensioni e la forma di ciascuna stanza, ne andrà stabilita la finalità d’uso.

Subito a seguire, è necessario identificare le caratteristiche architettoniche e i punti focali da evidenziare e solo allora si passerà a stabilire una cifra realistica, da delegare alle spese.

Quanto denaro si ha a disposizione per l’arredamento? Quali sono le priorità? Dove investire e dove, invece, conviene risparmiare? Sono queste, in genere, le domande da porsi, in aggiunta ad un margine, delegato ad eventuali imprevisti.

Tempo, quindi, di shopping, ma è necessario, anche in questo caso, decidere quali siano i sine qua non e – meno scontato – considerare i tempi di consegna, in caso di acquisto…

UNO, DUE, TRE… VIA!

  • In pole position è inevitabile – seguendo il ragionamento finora condotto – trovare la stanza da letto, con tutto quel che ne consegue. Il consiglio è di investire in un letto comodo e in un materasso di qualità, a garanzia di un buon sonno notturno
  • Altro punto focale, il soggiorno e il divano ne è l’elemento fondante. Assicuratevi, dunque, che sia di buona qualità e che si adatti allo stile generale. Sconti ed occasioni per risparmiare, in tal senso, non mancano
  • Tavolo da pranzo e sedie, a loro volta, se non compresi in una zona living ideata in comune con la cucina, vanno acquistati, tenendo conto del nucleo familiare. In concomitanza, un piano di appoggio richiudibile, da tenere nel ripostiglio e tirare fuori in occasione di riunioni di famiglia o di amici fa sempre comodo
  • Mobili per lo stoccaggio. Ebbene sì, è questo il passo successivo. Vale a dire armadicassettiere, comodini… per mantenere la casa organizzata, da tutti punti di vista
  • Passiamo alla cucina, altra area fondamentale. Occorrono subito gli elettrodomestici essenziali: frigorifero, piano cottura, forno e microonde, da complementare con utensili e stoviglie di base. Anche qui, il suggerimento è di non strafare
  • Qualora si lavori in smart working o si necessiti di uno spazio per studiare, una scrivania, con tanto di sedia ergonomica, conferiranno il giusto accento ad un ambiente di lavoro confortevole
  • Per finire, l’attenzione va rivolta alla stanza dedicata alla cura personale. Mobili per il lavabo, lavandini e specchi manterranno il bagno organizzato e funzionale, senza scordare che è anch’esso parte integrante dello spazio abitativo e, pertanto, dovrà rispettare, al pari del resto, caratteristiche di stile e personalità
  • Vengono, poi, nell’ordine, l’illuminazione, i tappeti, le tende, le decorazioni per le pareti, i cuscini e le coperte e l’allestimento per la tavola. Come regolarsi? Rimanendo fedeli al mood generale o, in alternativa, incrementando variazioni sul tema, che possano risultare complementari

Il vissuto quotidiano potrebbe, poi, indurre all’esigenza di apportare aggiustamenti e aggiunte, in base anche ai gusti personali. Meglio, allora, lasciarsi una ‘finestra di intervento’, non facendo scelte di arredamento definitive, all’inizio, così da poter modificare il possibile, al bisogno. Ennesima accortezza, perché, armati di pazienza e attenzione ai dettagli, si riesca a creare un ambiente accogliente e funzionale, di cui godere, giorno dopo giorno.

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