Patente? Arriva, adesso, quella digitale

Patente? Arriva, adesso, quella digitale

Innovazione interessante, questa e, per certi versi, necessaria, che si aggancia al percorso, intrapreso già da qualche tempo, che prevede il graduale abbandono del cartaceo, per quel che riguarda i documenti. Nel desiderio di aprire le porte della pensione anche alla patente in uso attualmente, simile ad una carta di credito, si punta – dunque – al digitale.

Itinerario, che si attua su smartphone e che considera, insieme, il processo di dematerializzazione dei documenti esistenti.

Inevitabile il cambiamento delle abitudini, probabilmente un po’ complicato da digerire, per chi è un po’ più avanti con l’età. Tuttavia, i primi test prenderanno l’avvio a breve, già nelle prossime settimane e, dal mese di giugno, dovrebbe entrare ufficialmente in vigore il nuovo sistema.

In breve, il documento digitale sarà contenuto nel Wallet del proprio smartphone. In particolare, lo si potrà trovare in IO, l’App dei servizi della Pubblica Amministrazione. All’interno, saranno contenuti (in copia) tutti i documenti: la carta d’identità, la tessera sanitaria e, non ultimo, appunto, il certificato di abilità alla guida.

Il telefonino, pertanto, fonte di accesso ad una miriade di informazioni e servizi, si prefigura destinato al ruolo di comprimario, nelle esigenze di tutti i giorni. In sostanza, il codice QR comparirà sul display, nel momento in cui avremo necessità di mostrare la patente. Oltre, poi, che sull’IT Wallet di IO, per chi lo preferisse, quest’ultima potrà venire caricata su un Wallet privato di terze parti, come quelli di Apple o Google, in base al sistema operativo del proprio device.

L’idea, del resto, fa parte di un progetto esteso, ad opera della Commissione Europea. Gli organi di polizia degli Stati Membri, per conseguenza, saranno dotati di dispositivi appositi, per leggere quanto presentato loro dal comune cittadino. Modo, tra l’altro, per velocizzare e semplificare le procedure di verifica e renderle più precise.

I ministeri competenti dei vari Paesi stanno studiando attentamente come applicare nuove regole e standard. Restano, come spesso accade, piccoli dubbi, nel caso, ad esempio, in cui il telefono ci venga sottratto o, banalmente, se si dovesse scaricare nel momento meno opportuno.

Fatto sta, la nuova patente digitale sarà valida in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea; renderà più agili e moderne le manovre di emissione e controllo, compresa la riscossione delle multe. Ciò non toglie che, al proprio smartphone, sarà comunque conveniente affiancare un power bank, che non si sa mai…

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