Portami al Sole con la dieta dell’ombrellone
Dimagrire, in vacanza. Anzi, dimagrire e, intanto, fare vacanza e va da sé che, dopo un anno di sacrifici e rinunce, chi per un verso, chi per l’altro, l’unico vero desiderio sia lasciarsi andare, anche da un punto di vista alimentare. Liberazione che, tuttavia, non sempre e per forza deve corrispondere ad abbuffate. Magari, invece, la stagione estiva può rivelarsi esattamente l’opposto, vale a dire il periodo ideale per prendersi – o ri-prendesi – cura di sé. Abbandonare il surplus di pensieri, o di kg che durante l’inverno si sono accumulati e ritrovare la dimensione che più strettamente ci appartiene.
Dunque, la dieta dell’ombrellone, combo studiata tra giusta nutrizione e sport (da praticare in maniera sistematica) promette di farci perdere quei famigerati 2 kg in più, di cui sentiamo la voglia di esautoraci. Cibi di stagione in primo piano, ricchi di proprietà nutritive – frutta e verdura, pesce e adeguata esposizione al Sole creeranno il clima per un regime alimentare sano. Largo a proteine, pertanto e, insieme, lipidi, carboidrati q.b., vitamine e sali minerali.
Altra grande alleata, nel percorso, è l’acqua. Occorre berne – concetto oramai arcinoto – almeno due litri al giorno. In sostituzione, bene anche tè freddo, tisane o acque aromatizzate con frutta e verdura, escamotage per idratare, comunque, stimolando la diuresi ed eliminando le tossine in eccesso.
Non dovrebbero mancare neppure ciliegie, pesche, nespole e albicocche. No limits a zucchine, pomodori, carote, melanzane e fagiolini, scarsamente calorici e ottimi per migliorare la digestione, sgonfiare la pancia e – perché no – favorire l’abbronzatura.
Meno indicati: fritti, formaggi stagionati, dolci, bevande gassate e alcolici. Insomma, cibi che richiedano una digestione laboriosa. Anche l’utilizzo del sale andrebbe limitato; meglio ancora sarebbe sostituirlo con spezie o erbe aromatiche. Sì, invece,a caffè e tè, purché non zuccherati.
Come suddividere le pietanze? Nell’arco della giornata, dovrebbero essere tre i pasti principali, accompagnati da due spuntini spezza fame (a base di frutta, un ghiacciolo o un gelato). Ciò premesso, il resto è presto detto.
Avete bisogno di un’ulteriore guida più approfondita? Di seguito, un esempio e qualche idea su cosa mangiare, una volta sotto l’ombrellone…
Colazione: ricca e nutriente, prevede un cappuccino o un tè con un cucchiaino di zucchero, tre fette biscottate o 40 g di pane. Oppure, latte e cereali o uno yogurt greco con miele, frutta fresca e una manciata di noci. Per chi preferisce una colazione salata, una fetta di pane integrale con avocado e uova sode potrà fornire l’energia necessaria per affrontare la giornata.
Spuntino di metà mattina: 1 mela, 1 kiwi, 1 banana piccola, 1 pesca, 2 albicocche o susine o nespole, 200 gr di ananas o di fragole o di melone, 400 gr di cocomero, un succo di frutta senza zuccheri aggiunti o un tè freddo alla pesca.
Pranzo al bar della spiaggia: una porzione di insalata di mare con 40 gr di pane, oppure una porzione di insalata di riso o pasta fredda e una fetta di cocomero; un pomodoro ripieno di riso con una porzione di patate al forno; una porzione di prosciutto e melone con 40 gr di pane; un’insalata mista con tonno e/o uova condita con un cucchiaino di olio e 40 gr di pane o un pacchetto di crackers; un gelato artigianale alle creme o alla frutta; una macedonia di frutta con gelato; un secondo piatto a piacere a base di carne, oppure di pesce con un contorno di insalata o pomodori e 40 gr di pane o un pacchetto di crackers da 25 gr.
Pranzo a casa: Due uova (sode o alla coque). In alternativa: un’insalata di quinoa con avocado, gamberetti e verdure; una confezione da 80 gr di tonno sott’olio sgocciolato o di carne in scatola da 90 gr; 60 gr di prosciutto cotto, crudo, speck o bresaola; 80 gr di arrosto di tacchino, 60 gr di formaggio light; un hamburger da 100 gr; 130 gr di pesce fresco o surgelato; 120 gr di carne; un contorno di verdure a scelta in quantità a piacere, con un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva; 40 gr di pane (mezza rosetta) o un pacchetto di crackers da 25 gr
Merenda a metà pomeriggio: un ghiacciolo o un cono piccolo alla frutta.
Cena: si può scegliere tra una porzione a piacere di carne o di pesce, un contorno di verdure a scelta in quantità con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; 40 gr di pane (mezza rosetta). Un frutto a scelta tra: 1 mela, 1 kiwi, 200 gr di ananas o di fragole o di melone, 400 gr di cocomero, 1 pesca, 2 susine o 2 nespole.
Alleato al regime alimentare, anticipavamo, lo sport. Posto che una corsetta mattutina sul lungomare è sempre una scelta rigenerante. Ecco 9 segreti per dimagrire, eseguendo gli esercizi ad hoc.
- Bere spesso acqua e limone: è drenante, purificante, attiva il metabolismo e mantiene idratati
- Bagnare le gambe di frequente. Il caldo, si sa, favorisce la vasodilatazione e la ritenzione idrica. Per conseguenza, ogni 45 minuti di esposizione al Sole sarebbe utile soggiacere per 15 minuti in acqua, anche camminando
- Ottimo il nuoto, ma anche una partita a beach volley o una lunga passeggiata sulla spiaggia possono contribuire a bruciare calorie. Anche, semplicemente, camminare lungo il bagnasciuga, con l’acqua fino alle ginocchia, è un’ottima attività per tonificare le gambe e migliorare la circolazione
- La resistenza dell’acqua è un’ ottima alleata, anche per tonificare le braccia. In piedi – quindi – con l’acqua alla base del collo, sollevare lateralmente le braccia sino all’altezza delle spalle e spingerle poi verso l’interno, sino a far toccare i palmi. L’esercizio va ripetuto per 20 volte, in 4 step
- Correre sul posto, in acqua, favorisce il drenaggio e la riduzione della cellulite. Portare le ginocchia al petto in modo alternato per 100 ripetizioni, in 4 step
- Massaggiare la pelle vigorosamente attiva la circolazione e la lipolisi
- Evitare di stare fermi sotto al Sole per molte ore: danneggiare la cute e favorisce la fragilità capillare
- .Camminare sul bagnasciuga, almeno 30 minuti, 2 volte al giorno
- In ultimo, mangiare l’anguria: è dissetante, ricca di sali minerali e drenante. I semi, poi, per chi non lo sapesse, sono antiossidanti, in grado di contrastare la formazione di radicali liberi
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