Ed ecco il tempo del caffè Vietnamita

Ed ecco il tempo del caffè Vietnamita

caffè vietnamita

Caffè, caffè, caffè… ma stavolta non si tratta di una ricetta nostrana. Facciamo il giro del mondo, ci allontaniamo un po’ e ci affacciamo là dove, al pari nostro, la tradizione della celebre bevanda è, ad oggi, assai rinomata.

Tra i principali esportatori al mondo (subito dopo il Brasile), il Vietnam ha saputo trasformare il prodotto introdotto dai coloni francesi nel 1857, in una sorta di rito. Fu proprio da queste parti che venne dato il via alla prima coltivazione di caffè Arabica. Nei secoli, l’incontro con la rinomata bevanda si è fatta strada come idea di momento conviviale, rilassante, piacevole, simbolo di pausa per eccellenza.

NUOVA ERA E INEDITE FRONTIERE

Abitudine, forse un po’ persa in Italia e adesso in via di recupero, attraverso l’avvento degli specialty coffee e l’esplorazione di nuovi modi di preparazione, che vanno ben oltre la classica moka.

Sperimentazione, che segue inevitabilmente anche la moda e, nel percorrere i tempi, ci troviamo di fronte ad una vera e propria chicca: caffè freddo vietnamita, dalla storia interessante, piacevole alternativa scaccia caldo, tra le tante scelte possibili.

caffè vietnamita preparazione

A base di latte condensato, nasce dall’esigenza di trovare qualcosa con cui macchiare il caffè, diversa dal latte fresco, vista la scarsa presenza di latticini, ora come allora, in loco. Esagerato il dispendio economico, considerate le spese di importazione, le difficoltà dovute al trasporto e via dicendo.

Punto di partenza, dunque, per la ricetta, un filtro a goccia Phin, una caffettiera metallica (facilmente reperibile anche online) che lascia filtrare goccia dopo goccia il caffè, creando un Ca phe phin. A questo punto, il liquido scuro viene fatto filtrare all’interno di un bicchiere contenente latte condensato, zucchero e ghiaccio (le dosi sono variabili a seconda dei gusti), con la risultante di un drink ghiacciato, dolce e piacevole.

Facile da reperire nelle bancarelle a bordo strada, anche se, ormai, un certo grado di popolarità se lo sta guadagnando anche presso i ristoranti e le caffetterie più alla moda del Paese.

Una su tutte, la caffetteria Ca Phe Muoi, nella città storica di Hue, che ne ha riscattato la rilettura, posizionandola a piccolo oggetto di culto. La variazione, per baristi e cultori, è l’aggiunta di panna salata,  che dona una guizzo del tutto speciale.

Nel dubbio – e nella curiosità – quest’estate, vale la pena di tentare.

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