Più belli di così ‘si muore’…
L’uomo più bello del mondo? Esiste, almeno secondo la scienza – ma non era vero che la bellezza è soggettiva? – e indossa il nome, il cognome e soprattutto i connotati di Aaron Taylor-Johnson, ovvero l’attore che prenderà il posto di Daniel Craig nel prossimo film ispirato alla saga di James Bond. Chi lo dice? Parola di esperto, ovvio o meglio, ad asserirlo è tale dottor Julian De Silva, chirurgo estetico londinese che, per l’occasione, si è avvalso della formula greca della bellezza, intento a venire a capo dei requisiti di cui si abbisogna, per entrare a far parte del Gotha dei dieci uomini più affascinanti del nostro Pianeta.
In effetti, la sezione aurea è, appunto, atto a determinare le proporzioni tra gli oggetti… e non solo. Tra i sistemi più antichi e rinomati, fonda sulla considerazione che il nostro cervello mostrerebbe una naturale propensione verso linee e forme che richiamano un determinato rapporto matematico. Equazione, concentrata nel calcolo: 1:1,618. Numeri, certo. Solo numeri, ma intanto…
Alla legge in questione obbediscono, ad esempio, i paesaggi naturali, la forma delle conchiglie, i petali dei fiori.
Come dire: ‘nulla è per caso‘.
Ancora, pare che già gli antichi Egiziani e i Babilonesi fossero al corrente della faccenda e che per i Greci rappresentasse, l’aderire a canoni ben precisi, un valore ideale. Se, poi, nel Rinascimento, fior di artisti ne fecero uso: Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli, Piero della Francesca… (citiamo solo qualcuno tra i più celebri), oggi la questione non fa che riproporsi, semplicemente sotto un diverso profilo.
La premessa? Più gli elementi di un viso o di un corpo si avvicinano al famoso numero, più si avanza verso un concetto di bellezza pura. Ebbene, dicevamo, il 34enne Aaron Taylor-Johnson si trova proprio in cima alla lista, con un punteggio tale da sfiorare la perfezione (93,04%). Naturalmente, nell’ambizioso elenco non è da solo. “Aaron è il più bello, in quanto tutti gli elementi del viso rispettano la perfezione. Qualora ottenesse davvero il ruolo di James Bond, come previsto, il suo punteggio… lo renderebbe il più bel James Bond della storia“, tiene a specificare l’esimio professore.
Ciò premesso, l’indice comprende anche diversi altri, niente male. A partire da Sean Connery, finito al secondo posto con l’89,2%. Segue Roger Moore, che si aggiudica la medaglia di bronzo, con l’88,8%. Daniel Craig si piazza ultimo in classifica, dietro George Lazenby, con l’84,2%. Notate: tutti agenti segreti…
Secondo lo studioso, ciò che distingue in particolare Taylor-Johnson è la forma generale del volto (99,2%). “La larghezza e la lunghezza del suo naso sono quasi perfette, al 98,8%“, sottolinea. L’attore possiede, tra l’altro, un mento splendidamente scolpito, pari al 95%. La spaziatura degli occhi raggiunge un valore dell’89%; il divario tra il naso e il labbro dell’89,6%; mentre le labbra, dell’86%.
James Bond a parte, al secondo posto si piazza la star di Emily In Paris, Lucien Laviscount. 32 anni e un punteggio che sfiora – ancora in questa situazione – il 93% (92,41%). Le sue labbra, addirittura, hanno totalizzato il 97,4%. La lunghezza e la larghezza della faccia? Tenetevi forte: ben il 99,1%.
Segue a ruota Paul Mescal, 28 anni, protagonista de Il Gladiatore II. 92,38% è la quota parte che lo riguarda. Rispettivamente quarto e quinto, Robert Pattinson (92,15 %) e Jack Lowden (90,33%). Nella top ten si fanno breccia anche attori più in là con l’età. George Clooney – classe 1961 – totalizza un impressionante 89,9%, finendo al sesto posto nella lista. Al settimo, Shah Rukh Khan, i cui lineamenti (86,76%) fanno delle sue 58 primavere solo un dettaglio. Meraviglioso uomo adulto, per nulla scalfito dal trascorrere degli anni.
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