In Sicilia per Natale fanno tutti le corna

In Sicilia per Natale fanno tutti le corna

… che, detto così, suona come un gesto scaramantico e invece no. Di altro si tratta. Anzi, di dolci – per la precisione – preparati proprio in occasione delle festività invernali.

Prelibatezze dal sapore autentico, come si addice a ricette tramandate di generazione in generazione e che trovano la loro specificità in determinate zone della Penisola. Tale è per le Corna di Isnello – derivazione di Corona – tipicità che profumano di storia e sanno ancora di famiglia, secondo le più attempate usanze.

Una variazione, in pratica, dei Buccellati, originarie del borgo madonita e che traggono il nome dalla forma arcuata, paragonabile – appunto – a piccole corna. Ebbene, rappresentano, queste ultime, un vero e proprio simbolo di semplicità, laddove la regione Sicilia è, per antonomasia, sintomatica di opulenza gastronomica.

Così, prepararle per il Natale assume il valore di rito collettivo; occasione per riunirsi assieme e condividere l’esperienza della cucina.

Usanza prevede che fosse compito delle nonne tramandare la preparazione, a salvaguardia del patrimonio culturale – pure – di queste parti. Si legano, infatti, alla ricetta, tutta una serie di racconti, che narrano dell’antica saggezza e vanno a sublimare, in tal maniera, il senso stretto di quel che si prepara. Memorie, vincolate alla terra e alle sue tradizioni, che fanno leva su ingredienti genuini, combinati con maestria.

Un piccolo capolavoro per il palato, che non abbisogna di presentazioni ma solo dell’assaggio…

CORNA DI ISNELLO

Ingredienti:

Per la pasta frolla:
– 1 kg di farina 00
– 400 gr di zucchero
– 3 uova
– 10 gr di ammoniaca per dolci
– 150 gr di olio
– Una bustina di vanillina
– Una bustina di lievito
– 200 ml di latte

Per il ripieno:
– 200 gr di fichi secchi tritati
– 200 gr di mandorle tostate e tritate
– 150 gr di marmellata di arance
– Uva passa
– Scorza di arancia

Per la glassa:
– 200 gr di zucchero a velo
– Bianco d’uovo
– Qualche goccia di limone

Preparazione:

In una ciotola capiente, o direttamente sulla spianatoia, formate una fontana con la farina. Al centro aggiungete lo zucchero, le uova e il lievito. Mescolate e unite l’ammoniaca, sciolta nel latte. Lavorate l’impasto, fino ad ottenere una consistenza morbida ed elastica. Coprite, quindi, con pellicola e lasciate riposare, per 30 minuti.

In una seconda ciotola mescolate i fichi secchi, le mandorle, la scorza d’arancia. Aggiungete la marmellata un poco alla volta, fino a creare un composto denso e ben amalgamato.

A questo punto, stendete la pasta in una sfoglia sottile e ritagliate una serie di rettangoli. Al centro di ognuno disponete una cucchiaiata di ripieno. Richiudeteli, poi, a mo’ di fagotto e curvateli leggermente, per conferire loro la forma caratteristica. Disponete quanto preparato su una teglia foderata con carta apposita e cuocetele in forno preriscaldato a 180°C, per 20-25 minuti, fin quando il prodotto risulterà dorato. Una volta freddo, spennellate con la glassa.

Adagiate, per finire, su un vassoio e adoperate il tutto, volendo, per addobbare la tavola… e Buone Feste!

LEGGI ANCHE: Dolce… Natale

LEGGI ANCHE: E se parlassimo… di Panettone?