Barba e capelli: ‘Grazie ma no grazie!’
Signori uomini, abbiate cura della vostra pelle… e del vostro viso, in particolare, dal momento che studi attendibili rivelano che il 50% delle signore preferisce non trovare peli, sul personale cammino verso le carezze. Ad attestarlo, uno studio dell’IFOP, rilanciato poi dai media, che rivela cifre sorprendenti e dipinge un ritratto della seduzione maschile, fin nei minimi dettagli.
Certo, il 45% apprezza ancora la barba ma, nel caso, la pretende curata e che soddisfi determinati standard.
Insomma, che non abbia – mettiamola così – più di tre giorni, ideale compromesso con un aspetto glabro. Piace, difatti, al 33% delle intervistate, associandola al senso di maturità e ritenendola veicolatrice di fascino. Un classico, adottato peraltro – dal 24% dei francesi, data anche la semplicità con cui si mantiene.
Diverso è per baffi e pizzetto, assai meno popolari, apprezzati da un esiguo 5% del campione preso in analisi. Quasi tutte ammettono di provare, nel confronti dei peli sul viso, una certa avversione. Riassunto: la barba pizzica, prude e qualche volta… nasconde (troppo). Se esageratamente folta, per di più, rischia di venire interpretata come sintomatica di trascuratezza.
Apparenza, in breve, che vale come forma di seduzione estrema, dimentichi di un contenuto che, in linea almeno teoria, dovrebbe contare di più. Ancor di più, conta – al di là pure di numeri e statistiche – compiacere se stessi. Seguire, in poche parole, la propria indole e ‘quel che sia sia’. D’altronde, la Moda è effimera e, anche volendo esser ligi, non esiste un unico modello di riferimento. Come a dire, tradotto che, in fin dei conti: ‘diverso è bello!’
Ogni volto – e questo, per contro, rimane un fatto – ha il suo carisma. Va solo interpretato, con rispetto. Racconto di una storia irripetibile e perciò da salvaguardare, proprio in virtù dell’unicità del percorso che si porta appresso.
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