C’erano una volta… i Castelli delle Marche
Storia, arte, mistero. Eccola, racchiusa in un pugno di parole che la sintetizzano, l’essenza di una regione forse poco conosciuta, poco praticata ma che, in sé, nasconde di sicuro un patrimonio. Antichi castelli, che raccontano di contese risalenti al Medioevo; valli e colline, sulle quali si ergono rocche e fortificazioni e qui, racchiusi, i segreti di un tempo lontano, gli intrighi di Corte, le leggende. Storie vere e/o fantastiche, legate a luoghi, capaci di conservare intatto il fascino di epoche remote. Imponenti strutture, incastonate in scenari mozzafiato, a mezza via tra realtà storica e suggestioni.
Questo e molto altro, per descrivere le Marche e i suoi siti chiave. Zone cult, dove perdersi con la memoria…

Rocca di Gradara: il castello degli amanti
Partiamo, allora, da uno tra i simboli più celebri, vale a dire la Rocca di Gradara, teatro della tragica storia d’amore tra Paolo e Francesca, immortalata da Dante, nella sua opera maggiore. La località, caratterizzata dalla possente cinta muraria e dalle torri merlate, fu contesa da diverse famiglie nobiliari, tra cui i Malatesta e i Borgia. Oggi rappresenta una location ad alta densità di turisti, presi a percorrere il camminamento di ronda e immergersi nelle atmosfere cinquecentesche, che ancora adesso permeano le stanze.

Rocca Roveresca di Senigallia: fortezza sul mare
Si affaccia, invece, sull’Adriatico, la Rocca Roveresca di Senigallia, esempio straordinario di architettura militare rinascimentale. Edificata su precedenti fortificazioni, romane e medievali, fu ampliata dai duchi Della Rovere, nel XVI secolo. La struttura altera e il perfetto stato di conservazione la rendono tra le fortezze più affascinanti, da queste parti. Al suo interno, poi, è possibile visitare le sale ducali e il camminamento di difesa; mentre, dalla sommità, si gode dell’impareggiabile vista sulla costa.

Castello della Rancia: testimone di battaglie
Situato nei pressi di Tolentino, il Castello della Rancia è un’imponente fortezza medievale, costruita dai monaci cistercensi nel XIII secolo e, successivamente, trasformata in roccaforte militare. Qui, nel 1815, si svolse la famosa battaglia di Tolentino, considerata tra gli scontri decisivi, nelle vicende che interessarono la caduta di Napoleone. Il castello ospita, attualmente, un interessante museo storico, che racconta gli accadimenti bellici e la vita quotidiana, nei tempi andati.

Castello di Frontone: la perla del Monte Catria
Arroccato su uno sperone roccioso ai piedi del Monte Catria, il Castello di Frontone offre, a sua volta, un affaccio quanto meno suggestivo. Fortezza medievale risalente all’XI secolo, fu proprietà dei Montefeltro e, poi, dei Della Rovere. Rinomato, il posto, al di là della bellezza architettonica, per via della leggenda del cavaliere senza volto, che si dice vaghi tra le mura, nelle notti di luna piena. Non solo. Affacciandosi alla terrazza panoramica, il paesaggio, incantevole, spazia fino al mare Adriatico.
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