Estate 2025: la testa la voglio così!

Tagli… navigati. Vale a dire tagli – che è di capelli che parliamo – già provati, indossati, sdoganati da più di una celebrità. Bob, per lo più, adatti alla stagione vacanziera e declinabili per tutte, in tutte le occasioni e verso tutte le destinazioni.

Questo è quanto, almeno su carta. Le ispirazioni, di fatto, derivano direttamente dalle sfilate e dai più recenti Red carpet e non esiste momento più adatto dell’estate, ammettiamolo, per dare una sfilzata, operando un cambiamento su look e lunghezze.

Improvvisare, insomma, senza improvvisare. Si va, allora e nel dettaglio, dai micro bob ai micro pixie cut; dai ricci corti alle onde lunghe e così via, ci si muove su stili che si disegnano sempre diversi e fortemente personalizzabili.

Contrariamente alle ondulazioni (agevolate dall’umidità dell’aria estiva), va ancora di moda il liscio perfetto: sofisticato, se indossato con un Clavicut. Né va dimenticato lo Shag, la cui versione moderna vale la pena di essere interpretata, al mare, come in città.

C’è, poi, chi nostalgicamente rievoca Marilyn. Del resto, come rimanere indifferenti, di fronte al fascino senza tempo di un caschetto biondo platino, dalle onde che respirano di storia?

Secondo il medesimo criterio, vale a dire l’elemento nostalgia, ecco ritornare il auge le scalature, ri- editate direttamente dagli anni ’70 e arricchite di ‘stratificazioni’. Il miglior modo di indossarle, per farsi guardare.

Largo, sullo stesso ritmo, alla vibrazione hippie. Qui regna il lungo; anzi, il lunghissimo e se sulle punte si liberano morbide onde, di rigore, le radici si descrivono lisce, per un resoconto profondamente fresco, in linea con i mesi più caldi dell’anno.

Sì, per finire, ai pixie cut, lo accennavamo in partenza. In quale versione? Semplice, tutte. Si va dalle voluminose alle più sfrondate e artigianali e mai ci si sente fuori luogo o a disagio poiché, davvero, c’è posto per ogni tipo di idea, o interpretazione.

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