Fiat Tipo City Sport si ridisegna il look
Non rinnega se stessa, certo. Non è questo l’intento. Sceglie – piuttosto – di regalare, ai propri estimatori, un’immagine di sé decisamente rinnovata, dall’ego grintoso, ennesimo restyling, dopo l’aggiornamento dell’intera gamma.
La più moderna Fiat Tipo City Sport non si arroga, tuttavia, ad auto sportiva. Rivisita – a volerla raccontare tutta – l’allestimento, caratterizzandolo di un fare assai più dinamico, rispetto al consueto colpo d’occhio.
E, nella piccola/grande rivoluzione si inizia dai cerchi di serie: in lega da 18 pollici, diamantati; per passare, in seguito, alla livrea. Il corpo vettura sfoggia un esclusivo Grey Metropoli. Elementi, che non passano davvero inosservati e che definiscono – sommati – una più inedita visione d’insieme.
Il nero – lucido – altra tonalità dominante, si aggiunge a confezionare i dettagli: l’inserto inferiore della griglia anteriore, i montanti delle porte laterali, le calotte degli specchi retrovisori, le maniglie delle porte.
Unica nota di colore, il logo Fiat, rivisitato a sua volta, caratterizzato dal nuovo stilema già presente sulla Nuova 500 elettrica. A sottolineare ulteriormente la neo-rilettura iper-dinamica, il badge specifico ‘Sport’, posizionato sotto lo specchietto anteriore e i fari, con funzione full LED, sia anteriori sia posteriori.
Medesima filosofia, per quel che attiene agli interni. Il nero, anche qui, domina l’ambiente, mentre il volante dal profilo sagomato sottolinea, anche in questo caso, la dimensione ‘aggressive‘ della vettura. Aggiornati i comandi della climatizzazione, ma le autentiche novità fanno riferimento agli inserti, cromo e black.
A bordo si accede grazie al sistema Keyless Entry/Go, quello, cioè, che consente di aprire e chiudere le porte, oltre ad avviare il motore, senza bisogno di chiavi tradizionali.
Quasi superfluo, ai nastri di partenza (i prezzi non sono ancora stati diramati), parlare di motori: l’opzione se la spartiscono due sole unità: una alimentata a benzina, l’altra a gasolio.
Nel primo caso, si tratta del recente tre cilindri, sovralimentato da un litro capace di 100 cavalli di potenza massima, ovvero del motore GSE 1.0 T3. Nel secondo, si fa riferimento al turbo diesel da 1,6 litri da 130 CV, vale a dire il classico Multijet.
Non vi sazia?
Disponibile, alla voce sistemi di assistenza, una serie di dispositivi come l’Adaptive High Beam, che accende e spegne gli abbaglianti in automatico.
Il resto, è solo da scoprire…
LEGGI ANCHE: Fiat Panda.. pronta a ruggire
LEGGI ANCHE: La 500 elettrica? In abbonamento
Commento all'articolo