Le nuove fate delle passerelle, come partorite da un dipinto di Botticelli…

Una primavera all’insegna della leggerezza. Di più, dell’evanescenza, è quella che auspichiamo, in questo freddo Natale 2020. Da cancellare in calendario. Da rimuovere il più presto possibile, sostituendolo ad una stagione che porti con sé quanto di meglio la vita può offrirci.

Ne sospiriamo, noi, con rimpianto, la necessità. Ne preannunciano la possibilità le passerelle, porta-voci, come sempre, di nuove tendenze. Fautrici concrete degli umori che si respirano intorno, goccioline a parte.

Così, gli abiti da cerimonia – collezioni spring/summer 2021 – si offrono ai nostri occhi come il tripudio di bouquet profumati, tessuti impalpabili, trasparenze seducenti. Vestiti lunghi in chiffon conquistano i trend book delle tendenze moda previste per il prossimo anno. E persino l’abituale bianco, tinta immacolata caratteristica delle spose, abdica al glicine, ricercata sfumatura, di richiamo ai colori pastello, gettonatissimi in questa ennesima riscoperta del look. Nuance che, con le loro trasparenze, evocano i vetri soffiati, frutto della maestria dell’alto artigianato veneziano.

Così, dunque, per Maison Valentino, che propone una ‘nuvola’ lavanda, da indossare su ballerine rasoterra. Ruches ed ampi volumi ne tratteggiano le misure. Alberta Ferretti ruba, ancora una volta, amante del tema, innesti di verde delicato dai bouquet, facendo sfilare un peplo moderno nella silhouette, antico nell’eleganza. Maria Grazia Chiuri per Dior sceglie, dal canto suo, di spezzare il long dress in una blusa rosa dallo scollo profondo, abbinandola ad una gonna in velo, dalla tinteggiatura borgogna.

E sono principesse anche le nubende di Isabel Marant, adornate di taffettà rosa cipria. Destrutturato e 90s è, invece, l’abito sottoveste azzurro polvere di Acne Studios. Vitaminico, con balze che ne amplificano ulteriormente il volume, la lettura, rigorosamente in tulle, firmata Laura Biagiotti.

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