‘La stanza degli abbracci’, firmata Tornatore
4 spot, ideati e diretti – pro bono – da una tra i registi più conosciuti e amati della Penisola. Giuseppe Tornatore (premio Oscar per Nuovo Cinema Paradiso) si è messo a disposizione della causa vaccini e, su richiesta di Domenico Arcuri, ha ceduto alla lusinga di girare i corti, primo tra tutti, in uscita: “La stanza degli abbracci” dedicati alla promozione Nazionale per la salvaguardia dal virus. La campagna di vaccinazione, appena partita – si apprende attraverso una nota ufficiale – si avvarrà, dunque, del talento e dell’esperienza del cineasta siciliano.
“Sono stato convocato poco tempo fa dal Commissario Straordinario Arcuri, che mi ha chiesto di ideare e realizzare piccoli film. Spot, per una campagna di sensibilizzazione sulla necessità di vaccinarsi“, spiega. “Io ho aderito immediatamente. Nel mio piccolo mi è sembrato doveroso. Abbiamo già scelto le storie. Una ‘trilogia’ è stata già realizzata. E forse ci sarà anche un quarto spot“.
UNA PRODUZIONE… IN CONCERTO
Del comparto musicale, se ne occuperà, invece, il Maestro Nicola Piovani, altra testa di serie.
Lo spot, prodotto da Marco Belardi per Lotus Production, società di Leone Film Group, vede nella figura di Produttore Esecutivo Enrico Venti.
Si ragiona, insomma, in grande, poiché corposo è il messaggio che si intende inviare agli Italiani. Aderite e fatelo con coscienza.
Il concetto del cortometraggio nasce dalla convinzione secondo cui “le persone che sono ancora incerte, che dicono di non volersi sottoporre al vaccino, non vanno colpevolizzate, ma comprese e aiutate», aggiungendo che “l’idea era di evitare la dimensione didascalica, informativa e didattica, puntando sul concetto di trasmettere una riflessione, attraverso un clima emotivo”.
E, al termine del girato, non si fanno attendere neppure i ringraziamenti del Ministro per la Salute, Roberto Speranza: “Grazie Giuseppe Tornatore. Dobbiamo volerci bene“.
Già, basterebbe che, oltre a ricordarcelo Lui, lo conservassero a mente anche quei politici che, in questi giorni, sono alle prese con ‘botta e risposte’ che, nulla o poco c’entrano con la faccenda e che ci stizziscono, oltre, evidentemente a farci perdere tempo prezioso.
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