Il migliore cuoppo fritto? Decidetelo voi...

La frittura è un’arte e, come tale, va celebrata. Partendo da Napoli, dove i cuoppi – coni – sono tutti allettanti, saporiti, succulenti e non si ha che l’imbarazzo della scelta. C’è il tradizionale, di mare, a base di pesce; di terra, con formaggio e verdure; persino dolce, di ultima generazione. Nel resto della Penisola, il nome cambia, ma il concetto di miglior fritto d’asporto ribadisce le rispettive peculiarità, in speciali versioni monotematiche, per esaltarne la verticalità, o in vere e proprie dichiarazioni d’amore per la gastronomia.

“… Dal friggitore si ha un cartoccetto di pesciolini che si chiamano fragaglia e che sono il fondo dei panieri dei pescivendoli“. E, per mano dello stesso friggitore, si possono avere “… per un soldo, quattro o cinque panzarotti, vale a dire delle frittelline, in cui vi è un pezzetto di carciofo, o un torsolino di cavolo, o un frammentino di alici“. Così ne discorreva, a suo tempo, tanto per farci un’idea, Matilde Serao.

Anticamente definito ‘oggi a otto‘, giacché, vista la scarsità dei mezzi di sussistenza, chi friggeva accettava un pagamento dilazionato, fino a otto giorni, si comprende, tutt’oggi, per un’unica regola: che sia bollente, espresso ed inserito nell’involucro di carta paglia, pronto ad accoglierlo. E, poi, va mangiato, morso dopo morso, recuperandolo pezzo a pezzo con le dita, scivolose di cupidigia.

Fin qui tutto chiaro? Perfetto. Dunque, apprestiamoci a tracciare una mappa, lungo l’intero Stivale, che ci trasporti all’assaggio dei sapori nostrani…

Fiorenzano a Napoli

Un’istituzione. Da Fiorenzano alla Pignasecca (ha altre due sedi, ai Tribunali e in Via Partenope) il cuoppo è artigianato di frittura sopraffina. Paste cresciute, zeppole, panzerottini, frittatine di pasta, palle di riso. E’ il trionfo del godereccio, da lubrificare, di rigore, con birra fresca.

U Cuoppu a Messina

Lo spirito fusion ‘primordiale’ della Sicilia. Cuoppi di pesce della tradizione e poké preparati al momento, con prodotti freschissimi del mar Mediterraneo. Pensate, in rispetto alle più recenti innovazioni, A Messina, U Cuoppu offre anche versioni prive di glutine, certificate dall’Associazione Italiana Celiachia.

Migliori Olive ad Ascoli

Concediamo a Cesare quel che è di Cesare, agli Ascolani, quel che gli appartiene. La trovata, cioè, di farcire sontuose olive con la carne, impanarle e friggerle, per il piacere di chi si trovi ad assaggiarle. Altro che street food, qui siamo immersi nel cuore del comfort food. L’intuizione arriva per merito di Nazzareno Migliori, delle Migliori Olive di Ascoli e… si possono persino ordinare surgelate – spediscono in tutta Italia – così da friggerle a casa, là per là.

Dar Filettaro a Roma

E vi pare che la Capitale possa rivelarsi da meno? Dall’immortale insegna Filetti di baccalà, per gli amici, Dar Filettaro a Santa Barbara, nell’omonima piazza di Roma, escono i migliori filetti di baccalà della tradizione. Radicata, intramontabile.

Maria delle Sgagliozze a Bari

A Bari vecchia, si va per contare il ritmo altissimo della produzione di orecchiette e per mangiare le sgagliozze di Maria delle Sgagliozze. Farina di mais cotta a mo’ di polenta e tagliata a quadrati, poi fritta bollente e spolverata di sale. Da mangiare direttamente dal sacchettino di carta, scottandosi, che è un vero diletto.

Rosticceria Fratelli Bottazzo a Marghera

Non è un caso, se ci si mette i marcia da Mestre, per finire in Piazza, a Marghera e rifocillarsi di snack e stuzzichini presso la Rosticceria Fratelli Bottazzo, una vera autorità in materia. Questo è il regno delle mozzarelle in carrozza e già basterebbe a giustificare il viaggio. E se la classica, all’acciuga, è pressoché perfetta, quella al gorgonzola riesce a stendere anche il più raffinato intenditore.