Le star della Premier League avranno voce in capitolo sulla ripresa del calcio
I migliori calciatori inglesi potranno dire la loro, su quando e se riprenderà il Campionato.
E mentre tutti i Club di massima serie del Paese concordano sul fatto che la stagione in corso vada completata, nessuna decisione sarà presa, rispetto al calendario, prima dell’annuncio che il Governo farà, la prossima settimana, su una “road map” per revocare il blocco.
“Nell’assemblea degli azionisti di oggi non si sono prese decisioni e i club hanno scambiato opinioni sulle informazioni fornite, in merito al riavvio del progetto“, ha dichiarato la Premier League, in una nota.
“È stato concordato che la PFA (Associazione dei Calciatori Professionisti), l’LMA (Associazione dei Dirigenti della Lega), i giocatori e i dirigenti sono fondamentali per questo processo e saranno ulteriormente consultati“.
Il Ministro di Gabinetto responsabile dello Sport, segretario alla Cultura, Oliver Dowden, venerdì ha tenuto la prima riunione formale di un organo, istituito per esaminare le funzionalità del ripristino dello sport professionistico.
“So che [i britannici] vogliono disperatamente tornare allo sport“, ha scritto Dowden, su Twitter. “Abbiamo appena dato il via al primo di molti incontri dettagliati, per pianificare un ritorno sicuro dello sport d’élite a porte chiuse quando, e solo quando, sarà sicuro farlo, sulla base di consigli medici esperti. Molto c’è ancora da considerare, ma oggi bisogna intensificare la pianificazione”.
Controversia italiana
In Italia, in data di venerdì – unica Nazione Europea con un bilancio delle vittime da Coronavirus più elevato rispetto al Regno Unito – gli amministratori del calcio hanno dichiarato che avrebbero preso parte a un “dialogo costruttivo” con i funzionari del Governo, su un possibile ritorno dello sport.
Il Governo Italiano ha annunciato la possibilità, dal 4 maggio, per gli atleti professionisti di sport individuali, di iniziare ad allenarsi nei centri abilitati. Tuttavia, quanti praticano sport di squadra, come i calciatori, dovranno ancora attendere, fino al 18 maggio.
Da parte sua, il Ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha dichiarato di ritenere improbabile che la stagione calcistica possa essere completata. Ha anche fatto notare che non tutti i Club vogliono che la stagione continui.
La scorsa settimana, i club di Serie A hanno messo da parte le rispettive rivalità, per dichiarare all’unanimità che tutti volevano che la stagione in corso fosse portata a termine, non appena si fosse considerato sicuro farlo.
Spadafora ha dichiarato che, le linee guida mediche, elaborate dalla Federazione Calcistica Italiana (FIGC) per la ripresa dell’allenamento, sono al momento “insufficienti“.
Di contro, il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha risposto che non avrebbe mai accettato di terminare prematuramente la stagione, poiché sarebbe “la morte del calcio“.
Spadafora è sembrato allora ammorbidire la propria posizione, a condizione che Governo, Serie A, Sindacato dei Giocatori e FIGC potessero trovare un accordo. “Riprenderà l’allenamento e questo avrà un impatto positivo sulla possibile ripresa della stagione”, ha concluso.
La Liga
Altrove, in Europa, la Liga spagnola ha fissato a metà giugno una potenziale data per la ripresa della stagione calcistica, mentre l’Associazione Calcistica in Danimarca – colpita meno duramente dalla pandemia di Spagna, Italia e Regno Unito – ha affermato, venerdì, di aver pianificato il rilancio della stagione della Super League il 29 maggio, previa approvazione del Governo.
Francia e Paesi Bassi, al contrario, hanno entrambi deciso di annullare le partite rimanenti dei rispettivi campionati.
La UEFA, Organo di Governo del calcio Europeo, ha concesso, alle 55 federazioni che lo compongono, come data ultima il 25 maggio, per decidere se la stagione dell’anno in corso proseguirà e, qualora si decidesse non riprendere, per nominare quali squadre andranno avanti nelle competizioni intercontinentali del prossimo anno. Chi, per dirla in breve, parteciperà a Europa League e Champions League.
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