Come rimanere al sicuro sui trasporti pubblici nella Fase 2
Il Ministero della Sanità ha pubblicato nuove linee guida sulla riduzione del rischio di infezione, durante l’utilizzo dei trasporti pubblici.
Sempre più persone, questa settimana, stanno usando nuovamente i mezzi, distinto segnale che la Fase 2 è in pieno atto. A Milano, per dirne una, è attualmente in funzione al 25% della consueta gestione, riguardante la mobilità finanziata dalla Stato.
In tutto il Paese – va sottolineato – su autobus, tram e treni della metropolitana sono evidenti i segnali, che avvertono i viaggiatori di mantenere la distanza.
E se il Governo ha ribadito l’essenzialità di indossare le mascherine, qualora si opti di spostarsi tramite trasporto locale, a sua volta, il Ministero della Sanità ha pubblicato una serie di consigli, su come ‘mantenere sicuro’ questo modo di viaggiare. Indicazioni, aggiungiamo, valutate dall’Agenzia di Assicurazione sugli Infortuni sul Lavoro (INAIL).
Il rischio più alto – ovvio – si corre durante le ore di punta, nelle aree urbane.
I consigli del Ministero
Ecco i passi che il Ministero della Salute prescrive, nel caso in cui si salga su autobus, tram, metropolitane e treni:
- Non utilizzare i mezzi pubblici in caso di sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse o raffreddore).
- Se possibile, acquistare i biglietti elettronicamente, online o tramite app.
- Seguire le indicazioni e i percorsi designati nelle stazioni.
- Mantenere sempre una distanza di almeno un metro dalle altre persone, durante il viaggio.
- Utilizzare le porte indicate per salire e scendere dal veicolo.
- Sedersi solo in posti dove è consentito e mantenere una distanza dagli altri passeggeri.
- Evitare di avvicinarsi o chiedere informazioni al conducente.
- Adoperare guanti monouso mentre si viaggia e fare attenzione a non toccarsi il viso.
- Indossare la mascherina protettiva per coprire naso e bocca.
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