Homefullness, quella tendenza che rende la casa un nido prezioso in cui rifugiarsi…

Homefullness, vale a dire la sensazione di completezza e benessere che proviamo, ogni qualvolta torniamo a casa. Ebbene, fior di Interior designer si stanno dedicando, ormai da tempo, allo studio di quella che potremmo definire una vera e propria disciplina. Ed è considerata, infatti, tra le nuove tendenze di arredamento, vero must del 2022.

Causa o merito del Covid, l’appartamento rimane, di fatto, tra gli spazi più importanti e va, perciò, valorizzato, nel miglior modo possibile. Dunque, quali sono i criteri secondo i quali agire? Sono pochi, tutto sommato e semplici da seguire. Sentite un po’…

• Partiamo dal principio, secondo cui la casa va tenuta ordinata. Niente di più ovvio, in fin dei conti. Eppure si tratta di un concetto estremamente importante, giacché la sensazione di agio che ricaviamo interiormente deriva, in buona parte, dall’ambiente che ci circonda. Pertanto, disordine e cattivo gusto finiscono per dipingersi a nemici, persino, della nostra pace interiore.

• Indipendentemente dal tipo di arredamento, è bene inoltre rammentare che sovraccaricare le stanze di oggetti o arredare utilizzando la tecnica del mix and match non sempre paga, anzi. Innanzi tutto, bisogna saperlo fare. E, anche nel caso in cui si fosse particolarmente dotati, un living visivamente pulito e lineare regala – bisogna ammetterlo – maggior piacere.

• Sentite questa: per l’arredo, è meglio utilizzare mobili dalle forme arrotondate. Tavoli e divani rotondi donano, a quanto pare, una sensazione di calma, altrimenti compromessa o compromettibile.

• Tessuti e materiali naturali sono essenziali nell’obiettivo della comfort zone. Ciascuno di questi elementi contribuisce nel creare un posto che sia punto di riferimento, nido e rifugio. Tanto più simile a chi lo abita, quanto più si è in grado di riempirlo degli attributi desiderati.

• Chi non sente il bisogno di uno spazio in cui ricaricarsi dallo stress? Buon senso vuole che non debba esserci, per ritrovarsi, condizione migliore di quella che ci siamo creati da soli.

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