Castel Trauttmansdorff: a Merano c’è un segreto che tutti dovrebbero conoscere
Ce lo insegnano i giardinieri. Non quelli improvvisati, ma i più esperti: “Per la cura di un giardino, occorre partire dal suolo“. Dunque, la cornice botanica di Castel Trauttmansdorff, in quel di Merano, sta proprio nell’attenzione con cui viene costantemente riattivato il terreno. Si agisce, nel dettaglio, avvalendosi di concimi organici – non di sintesi – e microrganismi vivi, che rendono le piante, nell’ordine, resistenti, floride… in parole povere, belle.
Tanto che, grazie ai metodi di coltivazione, il sito si è aggiudicato il Premio Europeo per il giardinaggio ecologico 2021, assegnato dall’associazione tedesca Natur im Garten.
QUANTE AMBIENTAZIONI IN UN POSTO SOLO…
12 ettari di anfiteatro naturale, in tutto, in cui vengono puntigliosamente ricreati 80 differenti paesaggi, con varietà provenienti da tutto il mondo. Chi ci lavora ha progressivamente messo al bando i prodotti fitosanitari, per concentrarsi sulle soluzioni offerte dalla natura: concimi organici, estratti vegetali, compost tea e microrganismi vivi, in grado di rendere terreno e piante più resistenti e meno soggetti alle malattie. Una scelta, che richiede competenza, certo, ma che, nel tempo, si è dimostrata vincente.
Per la salute delle piante è importante, difatti, che la superficie di attecchimento sia viva e ricca di batteri, funghi, alghe e organismi unicellulari. Un lavoro, che viene eseguito con cautela, proteggendo con opportune pacciamature, arricchendo di infusi e macerati di ortica o di equiseto, micorrize, quanto concerne la pertinenza organica.
Facciamo un esempio… al posto dei pesticidi, per tenere sotto controllo gli animali nocivi, si adoperano insetti antagonisti, da attirare con opportuni accorgimenti, creando rifugi naturali o vere e proprie ‘case’. Contro i parassiti, in generale, si sfruttano oli essenziali di limone e arancio, capaci di allontanarli attraverso il loro intenso aroma.
RIAPPROPRIAMOCI DI NOI STESSI, IMMERSI NEL VERDE
Ebbene, per la stagione 2022, la Location in questione ha scelto il tema del benessere, come fil rouge delle attività di visita. Il motto, nello specifico, recita, per l’appunto: “Regalati del tempo – il giardino come luogo di benessere“, sorta di preludio ad un percorso interattivo, che introduce in una dimensione speciale, nascosta in cui i visitatori possano soffermarsi, per riflettere e contemplare.
Un vero e proprio itinerario, per ri-accattivarsi, in sintonia con il proprio corpo, ma anche e soprattutto in armonia con l’occhio benevolo della Natura tutt’intorno.
A tal proposito, sono in programma una serie di laboratori e visite guidate, da concludere con l’escursione presso il Castello, tanto amato dall’imperatrice Sissi. Era la sua casa d’inverno ed è sempre qui che, oggi, trova sede il Touriseum, Museo provinciale altoatesino del Turismo, che racconta 200 anni di storia del viaggiare alpino.
I giardini di Trauttmansdorff verranno presto aperti al pubblico: tutti i giorni, dal 1 aprile al 15 novembre.
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