Hair enameling: splendenti e bagnati, i capelli ci raccontano la loro nuova storia…
Accantonata la settimana meneghina, la Fashion Week 2022 vola a Parigi, trascinandosi appresso il trend effetto wet&shine, che ha fatto impazzire gli hair stylist dei Brand più accreditati. Da Max Mara a Michael Kors, da Carolina Herrera a Tory Burch, ad Altuzarra, tutti hanno sollevato lo sguardo, per puntarlo sull’Hair enameling, la tecnica che già si era fatta notare sulle passerelle di Copenhagen, New York e Londra, perfetta per appropriarsi, pure, del nostro quotidiano.
Fissati come da uno smalto trasparente, in pratica, i capelli assumono le sembianze e i riverberi di una sorta di specchio, in cui la luce si riflette, penetrando, allo stesso tempo, il pigmento e sprigionando le diverse sfumature della chioma.
Alla stregua delle catwalks, si sposa perfettamente con qualsiasi colore, taglio o acconciatura. L’effetto gloss che lo contraddistingue lo posiziona, tra l’altro, in cima alla lista dei trend per la primavera in arrivo, scavalcando colorazioni schiarenti e illuminanti come il balayage o il french glossing.
Del resto, la semplicità ha sempre pagato… Basta una coda bassa, una pony tail, uno chignon o, perché no, chiome al vento e il gioco è (quasi) fatto. Infatti, per conferire all’acconciatura ordine e lucentezza, il segreto sta nell’applicare specifici prodotti sulle radici, da tirare indietro o aprire, seguendo la scriminatura naturale. L’impressione è un mix di wet e laccato. Nessuna colorazione, non serve che smaltare i capelli.
Come procedere? Innanzitutto, occorre applicare un prodotto che aiuti a fissare. Aggiungere, quindi, quel q.b. di brillantini, per illuminare. In alternativa, si può fare affidamento su oli appositi, per un finish che nutra ciocca per ciocca in profondità, le protegga dagli agenti esterni e le glossi a dovere.
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