Piadiniamo: al via il Festival più goloso di Romagna

Piadiniamo: al via il Festival più goloso di Romagna

L’invito è tra i più ghiotti, tra quelli che può offrirvi la Regione e, in effetti, suona come una richiesta allettante, alla quale, difficilmente, si riesce a dire di no. Del resto, cosa c’è di più invitante di una Piadina, magari condita con crudo e squacquerone, come vuole la tradizione, da assaporare per strada, in compagnia, sorseggiando un buon calice di birra?

Eccoci, allora, giunti, alla decima edizione di Piadiniamo. In quel di Savignano, aderiscono chioschisti, espositori e artigiani. L’evento, che si svolgerà a partire da oggi, 21 luglio si protrarrà fino al 23, rappresenta un compleanno tondo, speciale, giacché cade proprio nell’estate post-alluvione ed è pronto a raccontare la Romagna di una volta, con i suoi ritmi e le antiche usanze, ma anche la Romagna di oggi, quella protesa verso il futuro.

La manifestazione è organizzata dall’associazione I-fest. Alla direzione artistica Gianmarco Casadei e Mattia Matro Guidi, ideatori – peraltro – del format, che propone un itinerario del gusto con le migliori piadinerie del territorio, alle quali sarà chiesto di proporre tre varianti di farcitura.

Per noi è l’edizione più romantica, perché riporta a tutti i ricordi di quando, dieci anni fa, da una semplice idea, abbiamo iniziato a girare per la Romagna, cercando collaborazioni per questo evento. Abbiamo tante nuove idee, tra cui una sorpresa nei chioschi di piadina e novità nel programma degli spettacoli, tra cui una rievocazione di sfide tra quartieri“. Intenzioni serie, quelle dei due autori e, allo stesso tempo, divertenti.

La piadina con lo squacquerone è il nostro miglior biglietto da visita, ma se ci aggiungiamo un bicchiere di vino, le sere d’estate, gli amici, la musica, la nostra città, è molto di più. E’ Piadiniamo. Dentro, c’è tutta la Romagna e non vediamo l’ora che arrivi, per andarne ancora più fieri e orgogliosi e per goderci quello che siamo capaci di dare, voglia di vivere e allegria“. Parola di Sindaco e se, ad assicurare buon cibo, divertimento e risate è il primo cittadino, non possiamo sottrarci dal credergli ciecamente…

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