Triste vita da Principessa
Per tutti è, al presente, Catherine, Principessa di Galles, ma la nomina conferitale ha comportato grosse rinunce. Kate Middleton, per via di un futuro già scritto, ha dovuto abdicare a gran parte della suo quotidiano. Cose semplici, per la maggior parte che, tuttavia, arredano la nostra esistenza; la rendono piacevole, la scandiscono ma per un’appartenente alla Corona, evidentemente, è tutta un’altra storia…
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- Pur potendo posare per le fotografie, il protocollo reale vieta ai membri della Royal Family, Kate compresa, di firmare autografi. La ragione? Il timore – fondato o meno, questo è da vedersi – è che qualcuno possa falsificare documenti per loro conto
- La Principessa non può trarre profitto da nessun lavoro svolto. Non può, ad esempio, vendere le fotografie, per cui nutre una vera e propria passione. Può limitarsi unicamente a pubblicarle in via ufficiale, attraverso la Casa Reale
- Secondo una tradizione consolidata, è esente dall’esprimere o rendere note le personali posizioni politiche. Di più, non ha diritto di voto e le è vietato, in virtù di qualsiasi elezione, recarsi alla urne
- Niente selfie, in teoria ma questo, lo accennavamo, è argomento superato. Nessun account personale, invece, sui Social media. In compenso, i post individuali vengono caricati su un indirizzo ufficiale, gestito dallo staff delle pubbliche relazioni di Palazzo
- Come per i restanti componenti della Famiglia, la Principessa non può viaggiare – lo abbiamo raccontato anche in altre occasioni – senza portare in valigia un indumento nero, nel caso di lutto improvviso. Regola, introdotta quando la Regina Elisabetta II si trovava in Kenya, in occasione della morte del padre, Giorgio VI, sprovvista di una mise adeguata
- Niente crostacei nella dieta di Kate. Come dire: “Non si sa mai…“. Il rischio intossicazione, del resto, è dietro l’angolo. Bandito, anche il foie gras. Vietato, questo, direttamente da Re Carlo III
- Per legge, nessuno può toccare la Principessa del Galles o i suoi parenti. Ma Kate ha fatto della “passeggiata reale” un’arte ed è ben felice di stringere la mano a perfetti sconosciuti
- Per lo smalto sulle unghie, la palette di colori da poter utilizzare è veramente ristretta. Ci si limita al rosa chiaro o al nude
- La eco-Principessa, va poi specificato, non indossa pellicce. A guidarla nella scelta, motivi etici. D’altronde, non sono consentite scivolate nei suoi outfit, rigorosamente sobri ed inclini all’eleganza
- Da protocollo, a tavola, deve smettere di mangiare nel momento in cui termina il Re, sia durante un banchetto di Stato, sia in occasione di una funzione privata
- Niente baci, siamo Inglesi. Niente di più vero. Anzi, nulla di più Reale. William e Kate sono fortemente invitati a limitare le loro effusioni, in pubblico, al di là di un bacino sulla guancia, in specie post-partita di polo
- Il rigido galateo impone che, per bere una tazza di tè, Kate e gli altri reali debbano attenersi ad un preciso cerimoniale. Usare il pollice e l’indice per tenere la parte superiore del manico, mentre il dito medio sostiene la parte inferiore. Il mignolo, a sua volta, rimane nascosto, saldamente infilato nel palmo della mano
- Un semplice “con permesso” è sufficiente, per manifestare la propria necessità di recarsi in bagno, per quanto ovvio possa sembrare
- Sempre in linea con gli standard di Corte, la parola “bagno” – per l’appunto – così come “divano” o “salotto” – le cosiddette parole comuni – sono quasi sempre da evitare
- Strano… ma vero. Niente Monopoli per la sportiva Kate. Il popolare gioco da tavolo è vietato, per un decreto che risale all’epoca della defunta regina Elisabetta II, che lo riteneva “troppo vizioso”
- Pare che nessuno possa andare a dormire prima del Sovrano ma, per fortuna, almeno questa norma sembra oramai superata
- Ricordiamo, poi, che i membri di alto rango della Famiglia reale non possono viaggiare insieme sullo stesso aereo, nave o treno, onde evitare che i potenziali eredi al trono britannico muoiano contemporaneamente
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