Vacanze? Non finisce mica qui…
Fame, ancora, di vacanze? Per il prossimo ponte – vi avvisiamo, occorre attendere fino al 1° novembre. Cade di mercoledì, per cui, volendo attaccarci due giorni di ferie, prima o dopo, la faccenda diventa piacevolmente appetibile. Certo, è ancora lontano, per non parlare di quello dell’Immacolata – long week, dall’8 al 10 dicembre che, per i milanesi, comincia addirittura il 7. Poi, di rito, ci sono – subito a seguire – il Natale, il Capodanno…
Tanto vale, nell’attesa, concedersi una fuga improvvisata. Un progetto dell’ultimo momento, breve – anche solo un fine settimana – ma efficace, dal punto di vista funzionale.
Trend, peraltro, che ha portato quasi un turista su cinque – il 18%, secondo i dati raccolti dalla piattaforma di comparazione di viaggi Skyscanner – a comprare il biglietto aereo, direttamente in aeroporto. Un altro 15%, invece, ha preferito rimandare la prenotazione, fino al giorno prima della partenza.
Viaggi spontanei, insomma, che vedono protagonista l’istinto e contano su un’organizzazione che non superi i sette giorni di anticipo. Colpa/merito, in parte, delle varie ondate della pandemia, che ci hanno impedito, per mesi, di fare programmi, anche solo a medio termine. L’incertezza ha, difatti, risvegliato la spontaneità, spingendo sempre più persone (il 32% degli intervistati) ad acquistare un volo per una destinazione sconosciuta.
Pare, altrettanto, che un Italiano su tre (il 35% del campione) abbia ricevuto un viaggio a sorpresa, come regalo, almeno una volta nella vita.
Improvvisare, dunque, fa bene. In molti, a tal proposito, dichiarano di sentirsi entusiasti (41%), felici (38%), euforici (35%), dopo aver compiuto un passo, inaspettato e impulsivo. Se scegliere una meta, definire un itinerario e procedere alle prenotazioni di voli e hotel, talvolta, può trasformarsi in un’impresa e scoraggiare i più, il consiglio è – da parte di chi lavora nel settore – di “rimanere flessibili sulle date e sulla destinazione. Ad esempio, prolungando un weekend o aggiungendo qualche giorno di ferie ad un ponte festivo; massimizzando, così, il tempo a disposizione per le vacanze“.
Ecco perché può risultare liberatorio abdicare ad un’organizzazione metodica: “Con un po’ di accortezza nella scelta dei voli, tutti possono assicurarsi le migliori offerte di viaggio e vivere esperienze uniche“.
Non sempre, tuttavia, è facile lasciarsi andare al caso. Se, in molti, asseriscono di aver ancora a disposizione mediamente 14 giorni di ferie, il 29% ribadisce, al contrario, la mancanza di tempo libero, maggiore tra gli ostacoli alla prenotazione. A frenare la maggior parte è anche e soprattutto il timore che solo prenotando con largo anticipo si trovino buone offerte. Niente di più errato. Anche i last minute possono riservare ottime sorprese, specie se si resta flessibili su date e mete.
Ad esempio, visionando i prezzi su periodi ampi (anche un intero mese) si individuano immediatamente i giorni più economici per volare. Oppure, impostando la ricerca con la destinazione “ovunque” ed evitando le destinazioni turistiche per eccellenza c’è grande margine di risparmio e, al contempo, un ventaglio più ampio, per visionare un maggior numero di località.
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