Carlo III… il pizzettaro!

Carlo III… il pizzettaro!

Un vegetariano, di tanto in tanto onnivoro. In ogni caso, esigente in fatto di cibo, mal disposto a rinunciare alla sua quota di… pizza.

Proprio così, ancora in questa occasione re Carlo III si rende protagonista di una vicenda, quanto meno curiosa. Notoriamente raffinato gourmet, con una predilezione per la stagionalità di ciò che mangia, almeno pari alla sua avversione all’aglio, al caffè e al cioccolato, il sovrano, che mai rinuncerebbe al suo uovo quotidiano e che sembra detesti ‘quasi’ tutto il resto, a breve, aprirà proprio una pizzeria, in quel di Balmoral. Più esattamente, nel Mews Cafe della sua tenuta.  

Prezzi abbastanza abbordabili e, di certo, in linea con quelli della ristorazione britannica, per i molti visitatori provenienti da tutto il mondo e desiderosi di visitare i luoghi di Sua Maestà e che, ora, potranno persino assaggiare ‘il piatto‘ del monarca.

Del resto, si vanta una gamma piuttosto ampia, spaziando dalla vegetariana King’s Garden (poco più di 16 euro, per una pietanza, a base di verdure a chilometro-zero), alla classica Margherita (circa 15 euro, “ma chissà che ‘mozzarella-cheese’ e che pummarola ci sarà ‘ncop“, storceranno il naso, patriottici e scettici, molti napoletani); alla pepperoni (variazione su tema – e già la ‘doppia p’ ci lascia perplessi – della Margherita, al costo di 1 euro e 70 centesimi in più, rispetto alla precedente).  

Nel menù compare – inevitabile – pure la Balmoral, condita – e qui sta l’oltraggio – con pollo, pancetta e haggis (l’insaccato, simbolo della tradizione culinaria scozzese, fatto con interiora di pecora e grasso di rognone, al costo di 17 euro). Roba per stomaci forti, insomma.

Tradotto, se è vero che Carlo è goloso o, quanto meno, curioso della cucina italiana, si denota, anche – i più intimi lo sanno – quanto la sua devozione sia rivolta, piuttosto che alla famosa ricetta tricolore, alle sfumature, magari meno sdoganate, di un fumante risotto ai funghi.

Tant’è, ubi major… il nostro non si tira indietro, quando si tratta di far contenti i suoi sudditi, persino se si ha a che fare con il loro palato. E poi, vuoi mettere passeggiare con un bel trancio in mano, nel parco con vista castello del re?

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