‘Galeotto’ fu quel gatto… e le sue zampe

Usare sempre le precauzioni… perché, se non si vuole incorrere in ‘spiacevoli inconvenienti’, non c’è altro mezzo per premunirsi, se non quello di adeguarsi alle prescrizioni.

Così, in teoria, anche per la coppia in questione. Durante i rapporti adoperavano il profilattico in maniera certosina tanto che, alla notizia della gravidanza della di Lui coniuge, lo scrupoloso marito non riusciva a farsene una ragione. Finché…

Finché non se ne è venuti a capo, con la scoperta che, a bucare i preservativi, era stato il gatto di casa. Un nuovo pargolo in arrivo, dunque, figlio… di un dispetto dell’animale domestico.

Quando la moglie ha iniziato a manifestare i primi sintomi è subentrato lo sconcerto. Come era possibile, avendo adoperato tutte le accortezze del caso? Un mistero, giorno dopo giorno più fitto e arricchito da nuovi particolari: la coppia ha dichiarato – su Reddit – che, puntualmente, trovava la porta dell’armadio, inspiegabilmente spalancata.

Poi, una breve ma ‘luminosa’ indagine, ha chiarito le cause del misfatto.

Nel controllare i preservativi, per verificare se fossero stati in qualche modo danneggiati, il futuro padre si è trovato a fare i conti con una verità, quanto meno paradossale. Gli oggetti in questione, conservati come d’abitudine accanto ai cotton fioc, manifestavano evidenti segni di graffi. Molti, sparsi per il cassetto, erano bucati: “Mi sono avvicinato al cassetto del bagno dove tenevo i preservativi. Ho rovesciato la scatola sul bancone e ho iniziato a ispezionare ogni miserabile quadretto di alluminio. Molti avevano evidenti graffi, segni di denti e persino forature“, ha raccontato l’uomo al Daily Star. Segno tangibile dell’industrioso intervento del felino, intento a giocare, a suo modo, con i bastoncini per le orecchie.

Risultato: la coppia si appresta, ora, ad accogliere il secondogenito. “Non vediamo l’ora di spiegare, un giorno, al nostro nuovo figlio o figlia, che devono la loro esistenza al gatto di famiglia“, confessano i due, con fare ironico. E chissà cosa ne penserà il prossimo nato. Ne rimarrà affascinato o non penserà, piuttosto, di essere il frutto di una incresciosa ripicca?

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