Make-up peel off: attacchi, stacchi… e il gioco è fatto
Avete presente lo stencil? Ecco, immaginate di applicare proprio la suddetta tecnica ai prodotti per il viso. L’effetto? Quello che, negli ultimi tempi, si è reso popolare con il nome di make-up peel-off. Instagrammato ma, prima ancora, proposto sulle passerelle.
Trattasi, nella fattispecie, di cosmetici da applicare alla stregua di patch o maschere beauty, ma che poi, una volta asciutti, formano uno strato sottile ed elastico sull’epidermide, facilmente rimovibile. Rimane, in compenso, stabile il colore su labbra, occhi o altre parti del volto.
Già, poiché la categoria comprende rossetti, matite, tinte per sopracciglia e una serie di altri trucchi o rimedi di bellezza.
A renderli iconici, in particolare, la sfilata della Maison Margiela Haute Couture per la primavera estate 2024. Pat McGrath, professionista rinomata a livello mondiale, ha difatti, per l’occasione, realizzato sulle top model l’innovativo trucco attacca-stacca che non ci ha messo niente, poi, per affermarsi nel ruolo di tendenza, trend topic su TikTok, come sulle altre piattaforme.
Mix fortemente personalizzati, quelli ideati dalla Make up Artist, in base alle caratteristiche e alle esigenze delle modelle, con quattro differenti maschere imbevute di acqua distillata e un illuminante/glossy, per ottenere una base di porcellana.
Maschere in tessuto – dicevamo – o in altro materiale anallergico per contrastare borse e occhiaie ma, non da meno, rossetti e lip liner, nati – per esser precisi – in Corea del Sud e a lunga tenuta.
Formulazioni in gel, dalla texture densa. Il procedimento è sempre lo stesso e la pellicola colorata residuale promette di resistere anche 12 ore.
I lip liner peel-off ? Dal canto loro, risultano comodi, esattamente come se si fosse effettuato un tatuaggio temporaneo, aprendo le porte a labbra piene, voluminose e dai contorni definiti, senza sbavature.
In parallelo, anche le tinte per sopracciglia stanno diventando sempre più diffuse e consentono di ottenere, in poco tempo, tratteggi ben definiti, evitando di ricorrere ad un maquillage quotidiano.
Ciò premesso, vince – sembra scontato dirlo – la praticità. I tempi si fanno rapidi, il metodo risulta efficace, pratico, innovativo. Non solo. Dura e dura più a lungo dei classici ombretti in polvere o in crema o di altre formulazioni da applicare servendosi di pennelli o spugnette.
L’immagine che se ne ricava è fresca, contemporanea e pulita nei dettagli, anche laddove la manualità si presenta inesperta. Non occorrono, insomma, ritocchi. Va, tuttavia, sottolineato – e qui viene il ma – che non tutto va bene per tutte. Alcune tipologie di pelle, più sensibili, ad esempio, abbisognano di una prova preventiva, per testare ed evitare di andare incontro ad eventuali e7o sgradevoli inconvenienti. Ancora, la qualità, oltre che la sicurezza variano, ce lo insegna l’esperienza, a seconda della Casa produttrice e della composizione. Mai dimenticarlo.
Il consiglio è, pertanto, di rimanere curiose, questo sì ma, al contempo, verificare, accertarsi… prima di dare piena fiducia anche alle ultime novità, tra le più allettanti sul mercato.
TANTE COSE DA DIRE SUL MAKE UP…
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