7 tipi per Hollywood…

La Settima Musa o Mondo di Cartapesta, in qualsiasi modo desideriamo chiamarlo, ci conduce lontano con la fantasia, ma ci offre anche la possibilità per riconoscerci in una serie di modelli comportamentali, dotati – semplifichiamola così – di una faccia buona e una ‘meno buona’, alla stregua di una medaglia, che presenta una doppia lettura.

7 ritratti

per rappresentare la complessità delle donne. E tu, in quale di questi ti riconosci?

• Sensualità, passione, connessione fisica. Cosa desiderare di più da una figura, emblema di seduzione e carisma? L’Amante, nei ruoli cinematografici – che di questo si tratta – è interpretata, spesso, così. Sorta di ‘bomba’ in attesa di esplodere, manipolatrice sapiente, abile nel creare legami con chi realmente le interessa. Vanitosa – ciò non di meno – e alla costante ricerca di attenzioni è, pure, un’irresistibile accentratrice.

• E, se da una parte Hollywood ci propone l’archetipo della Femme fatale, dall’altra rimane sempre viva l’immagine alla ‘Biancaneve’. L’archetipo della fanciulla innocente è perennemente in auge. Idealista, gentile, compassionevole, del resto, è capace di vedere là dove in pochi arrivano; sa trovare, insomma, negli altri, il meglio. Tuttavia, rimane sovente un’ingenua, aspetto che, se da un lato non fa che accrescerne la delicatezza, dall’altro non la aiuta a difendersi dal mondo.

• Che dire della Madre? Qui la faccenda si complica, poiché il personaggio dà adito a diverse e divergenti interpretazioni. Se, da un certo punto di vista, è fonte di cura, protezione, nutrimento e quant’altro, d’altro canto può risultare, nella peggiore delle circostanze, iperprotettiva, aggressiva/ passiva, vittimista… nociva, in sintesi e per molti versi, sotto il piano emotivo.

• C’è, poi la Regina, somma raffigurazione del potere. Rivestita della dovuta autorità, si tratta di una leader, che esercita – tuttavia – in maniera giusta e saggia il vantaggio le è fatto dono, assumendo anche decisioni difficili, al fine di un interesse comune di pace e prosperità. Altrimenti, rischia di trasformarsi in una ‘domatrice’, una autocrate dominante, autoritaria, capricciosa, dal carattere rigido e poco empatico.

• La Cacciatrice, per contro, rappresenta la determinazione e la capacità di affrontare le sfide, perseguendo i propri obiettivi con tenacia, coraggio e indipendenza. L’accezione negativa? Nella peggiore delle ipotesi, può diventare ossessiva e spietata, tralasciando considerazioni etiche ed emotive.

• Dici Saggia, significhi conoscenza, accumulata – magari – nel corso della vita. Incarnazione di calma e tranquillità, manifesta, il più delle volte, infinita pazienza e fermezza. Un fare evidentemente dogmatico o autoritario non vertono, di contro, a suo favore. Tanto meno l’autocompiacimento o l’arroganza, che la conducono a chiudersi, a fronte di nuove idee e/o prospettive.

• Concludiamo con la Mistica, elemento di connessione con il trascendente, lo spirituale e il mistero. Possiede un’acuta intuizione e una percezione extrasensoriale, che le permettono di vedere oltre l’ovvio e comprendere verità, anche fortemente nascoste. Il rischio, con questo tipo di soggetto è che finisca per perdersi nelle sue elucubrazioni, scollandosi completamente dalle realtà circostante.

PARLIAMO… DI DONNE

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