Spose d’estate, tra frivolezza e comodità

Ed eccoci, di nuovo a confabulare e a raccontarci di matrimonio. Già, poiché rimane, a dispetto di tutto, uno tra gli eventi più attesi nella vita di noi donne e non sappiamo farcene una ragione, se ogni dettaglio non venga, al riguardo, più che curato.

La pettinatura, dunque, e la sua cura rimangono imprescindibili. Già, ma cosa ci racconta, a tal proposito, l’Estate 2024? Si spazia, questa è la premessa. Si va dai raccolti sofisticati come, ad esempio, gli chignon, alle beach waves, morbide e naturali.

Del resto, lo abbiamo ripetuto più volte, ogni Sposa deve tener conto di una lunga serie di variabili, che attengono alla costruzione della Cerimonia: dal tipo di capelli alla scelta dell’abito, alla location, allo stile tutto di quel che intende organizzare.

Le parole chiave? E’ presto detto: naturalezza e femminilità, con un’attenzione particolare da riservare agli accessori.

Quattro, nell’essenziale, sono i punti di cui tener conto:

1. Considerare la forma del viso
2. Valutare la compatibilità con il velo
3. Tener d’occhio le temperature
4. Effettuare una prova

Ciò premesso, rimangono di moda gli intrecci; tornano in auge le acconciature laterali o raccolte, con frange lasciate libere. Largo, pure, ai semiraccolti e ai tocchi bohémien. Sì alle onde. Sì ai fiori freschi, alle perle, ai fermagli gioiello.

Soluzioni, tutto sommato, perfette per sposalizi all’aperto o in spiaggia.

Altre opzioni? Le trecce ‘a corona’ o il raccolto messy, leggermente disordinato. Ammessa, per l’occasione, persino la coda, alta e liscia. Lo sculpted bun rimane la soluzione più classica ma sempre elegante e si adatta a chiome lisce o mosse. Ondulato, tuttavia – detto tra noi – è comunque meglio, specie su capelli corti e, in particolare, sul Bob.

Il pixie cut? Valorizzato da un cerchietto decorativo, magari con perle o cristalli, non chiede di meglio.

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