Perché il Coronavirus colpisce più gli uomini. Dalla genetica alle cattive abitudini
Età e patologie pregresse. Ormai lo sappiamo bene, data la valanga di informazioni a cui siamo soggetti. Sono queste le principali determinanti nel contagio da Coronavirus. Esiste, tuttavia, un’ulteriore specifica, messa in luce da Alberto Mantovani, illustre voce del mondo medico. Gli uomini, stando ai dati, risulterebbero maggiormente sensibili al virus. Al riguardo, l’immunologo elenca tre possibili ipotesi.
“L’universo femminile resiste meglio“
“È indubbio: l’universo femminile resiste meglio“. Chiosa così, in un’intervista pubblicata su Adnkronos Salute, l’attuale direttore scientifico dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano), nonché presidente della fondazione Humanitas per la ricerca.
Il docente di patologia generale presso l’Università Humanitas e presidente IUIS – International union of immunological societies – ha, quindi, congetturato, nei confronti del fenomeno degli uomini più colpiti dal Coronavirus, tre possibili spiegazioni, a partire dal fatto che le donne avrebbero un sistema immunitario più forte, rispetto a quello maschile. A ruota, seguono questioni di genetica; infine, il vizio del fumo.
Il sistema immunitario delle donne è più forte
“Sappiamo che alcune risposte immunitarie sono messe in campo con maggior vigore dalle donne, rispetto agli uomini. Questo ha un senso, da un punto di vista evolutivo: le donne passano gli anticorpi al prodotto del concepimento, attraverso la placenta.
Insomma c’è un significato preciso“, spiega Mantovani.
È una questione di geni
Riguardo al secondo punto, quello in riferimento ai geni, il ricercatore fa risalire la causa dell’epidemia “…in alcuni geni che controllano l’entrata del virus, cioè il sasso a cui si attacca l’àncora del virus e che lo fa fondere”.
“Due di questi geni si trovano sul cromosoma X o sono regolati dagli ormoni femminili […]. Sulla stessa linea della genetica, sul cromosoma X ci sono anche alcuni geni della risposta immunitaria“. Insomma, il disegno, via via, si compone in maniera logica.
Tra le cause, ci sarebbe anche il fumo
Terzo dato, non ultimo per importanza. Per il perche gli uomini sono più colpiti da Coronavirus ci sarebbe il fumo. Tra i più colpiti risulterebbero gli over 60 che, guarda caso, sono i più avvezzi a fumare.
“Sappiamo tutti che, chi ha più problemi con la Covid-19, sono gli over 60. Ebbene, in quella generazione fumavano molto di più i maschi che non le femmine. Ed il fumo danneggia i polmoni“. E’ come partire, per Mantovani, “…per una maratona, con un handicap di qualche chilometro“.
Segue, al fine, un appello alle nuove generazioni: “Con gran tristezza devo dire che, adesso, le giovani donne fumano quanto e più degli uomini. Il mio messaggio è: non fumate, per voi e per gli altri“.
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