La dieta dei 5 pasti. Come non ingrassare, nei giorni del Coronavirus

La dieta dei 5 pasti. Come non ingrassare, nei giorni del Coronavirus

La ritrovata scoperta dell’ovvio, si potrebbe dire. La Festa del ‘lo sapevamo già‘. Eppure alcuni concetti, come quello del ‘vivere sano’, amiamo sentire ripeterceli. Andiamo costantemente alla ricerca di notizie. Siamo curiosi – di più, affamati – di conoscenza, come se, da un momento all’altro, ci potesse piovere sul capo ‘la parola’. Quella sorta di verità, in grado di sollevarci da piccoli e grandi angustie e/o responsabilità.

Così, nel momento in cui tutto ci viene tolto e la tendenza è nel rifugiarsi in ciò che più ci gratifica, alla porta delle insicurezze bussa l’ennesima paura, giustificata o meno. La sensazione di assistere, impotenti, al vanificarsi di tutti quei sacrifici, eletti alla causa del: ‘Mens sana in corpore sano‘. Vane le ore trascorse in palestra, le spese affrontate dall’estetista… tutto cancellato con un colpo di spugna, almeno nel cuore di alcuni.

A far fronte a questo tipo di emergenza – per fortuna assai più contenibile del Coronavirus – arriva una schiera di esperti, pronti a sollevarci dall’impasse.

Il Consiglio nazionale Ordine psicologi, per esorcizzare lo stress, ha pubblicato una guida rivolta ai cittadini ‘reclusi’, con 20 utili consigli. Fare esperienza di quel che ci sta accadendo significa, in pratica, rigirare la prospettiva. La casa, pertanto, è un rifugio e non una prigione e il tempo è un alleato, che ci permette di recuperare ricordi e guadagnare quel tanto di noi che spesso – per via dei ritmi accelerati – ci sfugge. Sulla falsariga, c’è chi, del mestiere, si premura di suggerirci la dieta corretta, per proteggersi dal virus e non ingrassare.

A tal proposito, Giorgio Calabrese, medico specializzato in Scienza dell’ Alimentazione, spiega: “Bisogna considerare prima di tutto il fatto che, stando a casa, non si fa un gran movimento, quindi occorre idratarsi molto: bere almeno due litri di acqua al giorno. L’ importante, poi, è alzare le difese immunitarie, per questo abituatevi a mangiare più proteine sia animali, sia vegetali, oltre a verdure e tanta frutta“.

Visto che non pratichiamo attività fisica – aggiunge il dietologo – dobbiamo passare dalle 1800-2000 calorie alle 1500 al giorno. E dividerle in cinque piccoli pasti: la colazione andrebbe fatta con biscotti e te o cereali con latte e caffè, (il latte va consumato sempre, perché ricco di proteine), oppure pane tostato e marmellata. A metà mattina, frutta o una spremuta di arance, oppure una centrifuga mista, in alternativa noci, mandorle e yogurt“. A pranzo, “minestrone con legumi e cereali. Vanno bene pure le minestre come pasta e ceci o lenticchie, quindi proteine vegetali che, tra l’altro, hanno un indice glicemico basso e non fanno aumentare di peso; verdura al forno o al vapore e frutta“.

A metà pomeriggio, concediamoci una merenda all’inglese: “tè con fette biscottate e marmellata. A cena verdure cotte, d’accompagno a carne bianca, rossa, pesce, uova, bresaola, prosciutto, formaggi. Il segreto è variare ogni sera. Sì al pane, purché integrale e, visto che andiamo a letto tardi, possiamo concederci un cioccolatino, che solleva l’ umore“. Gli integratori “…non salvano dal Coronavirus, ma proteggono un po’ l’organismo, come la vitamina C, ne basta un grammo“; mentre, a sollievo del tono muscolare: “Se si ha la fortuna di avere la cyclette in casa, un po’ di pedalate aiutano, ma possono bastare anche le flessioni“, conclude il nutrizionista.

Insomma, il classico dei classici, vale a dire la dieta Mediterranea, eletta dall’Unesco – peraltro – Patrimonio dell’ umanità.

Per chi, tuttavia, di dettami non ne vuole sapere, le attenzioni consigliabili si rifanno a quei piccoli accorgimenti – evitare, ad esempio, le incursioni notturne, eccedere con i dolci o le bevande gassate e zuccherate… – che, oltre a proteggerci dai kg di troppo ci danno una mano nel regolare l’ansia. A confermarlo, la biologa nutrizionista Marta Ciani.

Lo squilibrio intestinale viene accentuato da caseina (latticini), glutine (farine), zucchero e sale. Tutti elementi che vanno a far lievitare fascia addominale e girovita e a creare problemi di ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari”.

I cibi che vanno favoriti sono pomodori, carote, peperoni, zucca, albicocche, frutti rossi, che contengono vitamina A, betacarotene e licopeni; spinaci, broccoli, cicoria, indivia, lattuga, radicchio, cavoli, ricchi di vitamina B; agrumi, fragole, kiwi, mango, papaia, peperoni, cavolfiori, preziosi per la vitamina C. Scegliere cereali integrali, soprattutto grano saraceno, quinoa, amaranto, ricchi di magnesio, che agisce contro affaticamento e depressione; zinco (antiossidante) e selenio, che stimolano il sistema immunitario. Altro fattore importante per il nostro benessere è il riposo. Non passate le notti a guardare la tv. Una doccia calda, una tisana, la lettura di un libro, una musica rilassante, ci accompagnano verso un sonno ristoratore, fondamentale per recuperare le energie ed alzare le difese fisiche e psichiche“.

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