Copia sigillata di Super Mario Bros. Batte il record per il gioco più costoso mai venduto

Copia sigillata di Super Mario Bros. Batte il record per il gioco più costoso mai venduto

Tempo d’estate, periodo di classifiche…

Tre decenni e mezzo dopo l’uscita, Super Mario Bros continua a battere i record. Una copia, nuova di zecca, di una versione americana del videogame – classe 1985 – è stata appena venduta per 114.000 $ (circa 100.000 €), presso Heritage Auctions, battendo il record precedente – raggiunto lo scorso anno – che, all’asta, aveva raggiunto i 100.150 $.

Ciò lo pone direttamente sul podio – secondo Chris Kohler, collezionista e giornalista di settore, tra i giochi più costosi, venduti fino ad ora.

Cosa rende questa particolare versione tanto ambita? Valutata 9,4 su 10, sta a significare che le sue condizioni sono pressoché perfette, sigillato come nella confezione originale. Si tratta – va aggiunto – di un duplicato dell’edizione retail che, negli Stati Uniti, ha subito diversi rifacimenti.

4 Versioni

Nell’arco di un solo anno sono state prodotte ben quattro sotto-varianti della scatola, in plastica e cartone. Quella in questione rappresenta la terza edizione, limitatissima, giacché ogni nuova uscita si è presentata al pubblico per un lasso di tempo assai limitato. Come cercare – insomma – una goccia nell’oceano.

In sintesi, una copia di un qualsiasi attempato game Nintendo Entertainment System porta, con sé, quel ‘non so che’ di vintage, che gli permette di sbaragliare ogni possibile rivale.

Tralasciando il fattore ‘nostalgia’, ne va considerato, poi, il ‘valore assoluto’. Si tratta del gioco più venduto di tutti i tempi, sulla console NES originale, oltre ad essere il primo nato, nella serie Super Mario Bros. In più, ennesima chicca, segna la comparsa, per la prima volta, del cattivo della serie.

Ma cosa giustifica un valore così alto? Impossibile saperlo per voce di chi si è aggiudicato l’ambito trofeo, poiché – in corso d’asta – spesso, i facoltosi acquirenti scelgono di rimanere anonimi. E’, invece, assai credibile immaginare che un collezionista sia disposto ad investire un evidente quantitativo di denaro, pur di possedere la più rara raccolta di videogiochi che si sia mai vista. Chi, potendoselo permettere e appassionato del genere, non vorrebbe qualcosa di simile da posizionare sullo scaffale… o, magari, da tenere al sicuro nella propria cassaforte?

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