La Costellazione… che non ti aspetti. Ofiuco, la 13esima dello Zodiaco
“L’atronomia non è l’astrologia“… e va bene. Ma la Nasa, già da diverso tempo, non si risparmia nel sottolineare come, oltre alle 12 costellazioni zodiacali – introdotte più di 3000 anni fa dai Babilonesi – ne esista una 13esima, con cui il Sole si ritrova allineato, per circa 18 giorni l’anno.
A riaccendere la curiosità sull’argomento, The Sun che, in un recente articolo, ripropone le teorie, esposte dall’Agenzia americana. L’esitenza di Ofiuco finirebbe, in sostanza, per sconvolgere l’equilibrio dello Zodiaco, costringendo a rivedere il proprio segno.
Per la serie… “non è vero ma ci credo…“, tanto è bastato, per scatenare gli utenti.
“Io sono Capricorno. Potevate pensarci prima“, sottolinea qualcuno. E ancora: “La NASA può introdurre un nuovo segno zodiacale, ma resto comunque del cancro“, precisa subito qualcun altro, inconsapevole del fatto che, in realtà, l’Ente Spaziale non aveva e non ha alcuna intenzione di introdurre un nuovo segno. La realtà in questione esiste, è situata a nord-ovest del centro della Via Lattea, da qualche parte vicino allo Scorpione e al Sagittario.
Rientra, tuttavia, nell’astrologia siderale, di matrice indù e non in quella tropicale, che ci è più consueta. Ciò, forse, per via della posizione: rimane oscurata alla vista. Di fatto, è stata volutamente dimenticata dai Babilonesi. Diciamo, per comodità.
“Nell’antichità – riporta il testo dello scritto, redatto 4 anni fa – gli astronomi non comprendevano pienamente come la Terra, il Sole e le stelle si muovessero. Non avevano idea che l’universo fosse così vasto. Ma erano bravi osservatori del cielo e hanno fatto del loro meglio per trovare un senso a quello che vedevano“. I Babilonesi hanno il merito di aver inventato lo Zodiaco, nell’accezione più moderna: “Lo hanno diviso in dodici parti uguali, come una pizza…” Ne avevano rilevate 13, è vero – e c’è perfino chi ne ha riconosciute addirittura 24 – ma una hanno preferito ‘dimenticarla’.
Non solo. “Quando i Babilonesi inventarono i 12 segni zodiacali – prosegue il pezzo – fare il compleanno tra il 23 luglio e il 22 agosto significava essere nati sotto la costellazione del Leone. Ora, 3000 anni dopo, il cielo è cambiato, perché l’asse della Terra non punta esattamente nella stessa direzione di allora”. Come dire che, chi compie gli anni il 4 agosto, non appartiene al segno di fuoco, bensì del Cancro.
Per chi ci crede, da far venire il mal di testa.
Viene poi aggiunto un altro dato: “Le costellazioni hanno diverse forme e dimensioni, quindi il Sole si allinea in modi diversi, con ognuna. Ad esempio, con la Vergine si parla di 45 giorni, con lo Scorpione, solo di 7“. A quanto pare, il periodo che coinvolge Ofiuco sarebbe quello compreso tra il 28 novembre e il 17 dicembre. Sconvolgente? Più o meno.
“No, non abbiamo cambiato lo Zodiaco”, sollolinea la Nasa. “L’astronomia è lo studio dello spazio. Gli astronomi e gli scienziati sanno che le stelle e i corpi celesti non hanno effetti sulle azioni umane – chiariva, già in passato, sul proprio blog – L’astrologia è qualcosa di diverso. Non è scienza”.
Beh, facile a dirsi, per chi il pensiero ce l’ha ai numeri e ai fatti. Esiste, poi, chi preferisce sollevare il naso al cielo e, osservando le stelle, perdersi nei sogni… con buona pace di questi ultimi – garantiamo – al momento, nello Zodiaco, tutto rimane come prima.
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