Quel motivetto ‘vuol dir gelosia’… le beghe a Corte di Harry e Meghan
Esclusi. Tagliati fuori dagli eventi prestigiosi. Niente ruoli ufficiali per il principe Harry e la di lui consorte, lady Meghan Markle. Così, i due, devono essersi sentiti piuttosto frustrati rispetto alla vita di Corte, invariabilmente surclassati da William e Kate. Loro sì, gettonatissimi. La sensazione era quella di venire “abbandonati a loro stessi” dall’entourage reale, un po’ come ‘brutti anatroccoli’, a fronte dei ‘cigni’ predestinati per accomodarsi sul trono.
E poi Buckingham Palace, covo di vipere. Sono solo alcune – queste – tra le rivelazioni contenute in una biografia inedita – non autorizzata – del duca e della duchessa di Sussex, prossima in uscita, il mese venturo. Finding Freedom, questo il titolo, già di per sé emblematico, dell’opera, frutto della penna dei giornalisti Omid Scobie e Carolyn Durand, che verrà serializzata – furba e non trascurabile operazione di marketing – dal quotidiano The Times e dal settimanale Sunday Times. A riferire la news, i media britannici.
Dunque, nel volume, i due autori sostengono la tesi di rapporti talmente deteriorati a Palazzo, da ridurre praticamente al reciproco silenzio le due coppie interessate. Si parlavano a malapena, sussurrano le fonti. Un episodio, in particolare, lascia modo di riflettere. Durante un impegno pubblico nell’Abbazia di Westminster, fratelli e cognate quasi non si scambiarono il saluto, nonostante non si vedessero da gennaio. Era stato quello – in seguito alla decisione di allontanamento di Harry e Meghan – il momento della fatidica ‘rottura’.
Il secondogenito di Diana e sua moglie – va detto – hanno preso le distanze dalla biografia, chiarendo, per vie ufficiali, che mai sono stati intervistati, né hanno contributo, in alcun modo, alla stesura del libro. Ma c’è chi è disposto a giurare che l’attrice statunitense – lacrime agli occhi – non abbia avuto altra scelta che lasciare, dopo avere rinunciato alla sua “intera vita per questa famiglia“.
Secondo Scobie e Durand, inoltre, Harry era convinto che losche ed insondabili manovre ostacolassero gli incontri con sua nonna, su maestà la Regina. Colpa di attriti interni e del sospetto che la coppia smaniasse per togliersi da dosso la ‘camicia di forza’, insita in una vita condotta nel rispetto dell’etichetta reale.
Rumors, pettegolezzi, come tanto piacciono a chi si nutre di gossip e si diverte a intrufolarsi nelle vicende dei nobili. I più sornioni ossevano, dal buco della serratura. Altri, come servette, alimentano il chiacchiericcio, promuovendo dicerie ed illazioni. Così è l’esistenza, del resto. Quanto preferiamo occuparci di quel che capita fuori dalle mura della nostra casa. Quanto è più facile giudicare, sentenziare… quando quel che succede non ci coinvolge in prima persona?
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