Banana Bun: i capelli st’estate li porto così

Banana Bun: i capelli st’estate li porto così

Vi dice niente l’appellativo Banana Bun? Non di frutta trattasi, bensì… di capelli. Una sorta di raccolto morbido, per intenderci che, assai probabilmente, senza neppur rendercene conto, tante volte ci è capitato di architettare sulla testa, nel tentativo di liberare il volto dalle chiome.

Magari lo abbiamo immobilizzato con una matita; forse grazie all’utilizzo di un fermaglio, e c’è da scommettere che, qualcuna, abbia persino annodato su se stessa la ciocca, senza l’ausilio di mollettoni o simili.

Poche mosse – non serve neppure lo specchio – per riappropriarsi di un aspetto se non rigoroso, di certo più ordinato. Ebbene, i rapidi gesti, eseguiti, il più delle volte, sovrappensiero, rappresentano, manco a farlo apposta, il trend dell’estate 2020, in fatto di acconciature.

Banana Bun

‘Giusto’ per la spiaggia, adatto alle serate cool, lo chignon basso di ultima generazione è disimpegnato, da eseguire ‘al volo’. Richiede una lunghezza media – sui corti è impossibile, in questo senso, lavorare – poi forcine, un elastico, una pinza… e fate bene attenzione perché, come esperienza insegna, è nel dettaglio che si ‘scrive’ la differenza. Gli innumerevoli Tutorial, su Instagram, lo arredano di accessori in legno – must have di stagione – oppure fanno ricorso a perline colorate, in stretto match con gli abiti.

Il tocco per personalizzarlo? Qualche ciuffetto qua e là, in libertà, ad incorniciare il viso o ad accarezzare il collo. Uno stile casual chic, insomma, voluto ma non ostentato. Romanticismo post moderno, per un rito che non ha mai smesso di far parte delle abitudini femminili, senza neppure avere la necessità di venire tramandato.

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