La storia d’amore meno storia d’amore di tutti i tempi
Diana e Carlo. Carlo e Camilla… sì, ma prima? Chi stringeva tra le braccia l’erede al trono d’Inghilterra? Con chi condivideva, ancora acerbo, aspettative, speranze, timori? Ebbene, la Royal Family non finisce mai di stupire, perché forse non tutti sono a conoscenza che ante Diana c’era… sua sorella. Un fidanzamento durato appena qualche mese, quello con Lady Sarah Spencer, nei primi anni ’70. Del resto, quello era il momento della ricerca scientifica. A tavolino, si studiava la formula della ‘coppia perfetta’ e le si tentava un po’ tutte. Va specificato: Camilla, quella Parker- Bowles, la stessa che attualmente veste i panni di legittima consorte, esisteva già allora. Defilata, come sempre, destinata a restare parcheggiata – silenziosa e remissiva – dietro le quinte, come da copione.
In una rosa di almeno 20 ragazze di buona famiglia, la fortuna era ricaduta su Sarah, che oggi porta il cognome di McCorquodale. Nella corsa allo scapolo d’oro si era conquistata l’ambito trofeo… almeno, questo era ciò che voleva sembrare. Accanto all’universo costellato da lustrini e potere, niente stravaganze, rigida disciplina, etichetta da recitare, come fosse una fede. Questo il destino di colei che avrebbe seduto accanto al giovane – allora – Principe.
E questa sorta di ‘unta’ dal signore avrebbe dovuto presentarsi immacolata. Un giglio, che non poteva certo essere rappresentato da Camilla, già impalmata da Sir Andrew Parker Bowles, ufficiale dell’esercito britannico. Sarah sembrava la donna giusta, fino alle sue aperte dichiarazioni di non voler diventare principessa del Galles.
Il giornalista James Witthaker, che allora scriveva per The Mirror, aveva inseguito la coppia fin su un resort, in Svizzera, al fine di accaparrarsi per primo le news sulla fiamma che, un giorno, avrebbe potuto accrescere il proprio ruolo a Corte. Un’esclusiva di tutto rispetto. Diana allora aveva appena 16 anni. Nessuno l’aveva notata o considerata, troppo giovane e ingenua per prender parte ai raggiri e alle manovre reali.
Intanto, Sarah intervistata, raccontava che non avrebbe mai voluto sposare Carlo, che si trattasse di “uno spazzino o del re d’Inghilterra“. Immediata la rottura. Quale onta più infamante nel curriculum del futuro Re? Ma, come la storia insegna, ognuno tira le proprie fila…
Da figura designata, Sarah abdica al ruolo, assai più interessante, a suo modo di vedere, di Cupido. E’ Lei l’artefice dell’incontro tra la piccola Spencer e l’eterno ‘figlio di mammà’. Un lavoro di fino, cesellatura dopo cesellatura. Che, grazie alla costanza di chi operò in sordina ed in virtù delle integerrime regole di Buckingham Palace trovò, il 29 luglio del 1981, l’aggancio perfetto.
Ma questa è un’altra storia…
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