… e Filippo non ci sta!

… e Filippo non ci sta!

94 primavere Lei, 99 Lui. Un’età, per entrambi, di tutto rispetto. Un’unione che ha dimostrato, nel tempo, di risultare, almeno agli occhi di chi, spettatore, osserva dall’esterno, inossidabile. Che ha saputo reggere a bordate di calibro anche pesante, imperturbabile. Non ultima, la pandemia che, tutt’oggi, ci affligge. Ma il lento e inesorabile – viene a questo punto da pensare – stillicidio, deve, alla fine, aver portato i suoi frutti…

La regina Elisabetta – eccola la protagonista, accanto all’emerito consorte, delle vicende in questione – ha terminato le vacanze estive presso la residenza di Balmoral. E’ stata, quindi, la volta di Sandringhan, meta imposta, senza neppure troppi sotterfugi, per sfuggire ad un eventuale contagio.

Le nozze di Elisabetta e Filippo

La condizioni dei regnanti, del resto, sono assai delicate. Per questo, lo staff ha deciso di ridurre il personale di servizio e trasferire la coppia lontano da Londra. Al momento, è dato sapere che vi farà ritorno solo in via degli inevitabili eventi ufficiali già in calendario.

Se non fosse che… per quanto teste coronate, sempre di ‘umani’ si tratta e un’alterazione così evidente dei ritmi quotidiani deve aver finito per compromettere anche la proverbiale seraficità dell’ormai attempato Filippo. Come spiega The Sun, i coniugi ‘eccellenti’ non sarebbero più abituati a condividere lo stesso tetto. Se l’uno, infatti, si è ritirato a vita privata nel 2017; la seconda continua imperterrita – a mo’ di soldato – a tenere fede ai numerosi impegni di Corte. A dire il vero, i due hanno sempre condotto esistenze piuttosto indipendenti, ma il pensionamento del principe consorte avrebbe ulteriormente contribuito a sciogliere le maglie di un rapporto già sporadico (nel 2019 si sarebbero incontrati solo in rare occasioni).

73 anni, insomma, di matrimonio, e non sentirli. Certo, finché il killer più feroce di tutti i killer non ha deciso di bussare anche alle porte di Buckingham Palace.

Si presenta la necessità, dunque, di un ennesimo compromesso.

Il duca di Edimburgo è stato costretto a stare con la Regina, perché non c’era abbastanza personale per creare due diverse bolle di isolamento“, rivelano alcune fonti. Povero Filippo – vorrebbe da commentare – che vorrebbe starsene tranquillo in quella che, dal 2017, è diventata la sua casa, la tenuta di Wood Farm, appartata e discreta, e invece fa i conti con le malizie, impreviste, del Coronavirus.

Ma ogni uomo recita il destino che l’esistenza ha voluto donargli e quello del principe si configura accanto alla sovrana; anzi, come recita l’etichetta, tre passi indietro.

Una figura – a ben guardare – la sua, di cui si è sempre parlato poco. Frutto di un carattere evidentemente poco avvezzo all’apparire, di un atteggiamento piuttosto schivo, di fronte all’attenzione dei media. Eppure, a fronte della riservatezza, la tempra non manca.

In 70 anni di onorata ‘carriera’ nella Firm non si è mai lamentato (almeno in pubblico) e non ha mai dato segni di insofferenza. Gaffe a parte – ma chi non ha peccato, in questo senso? – ha sempre svolto il proprio mestiere con una certa dose di abnegazione e con grande serietà e lealtà. Un’indole retta che, secondo i rumors, poco o nulla gli permetterebbe di comprendere, riguardo alle recenti scelte del nipote Harry.

E’ un uomo di regole, il ‘nostro’, che di fronte ai doveri non si è mai tirato indietro, neppure ora che è in pensione. Sicuramente da ammirare. E se il detto vuole che ‘Dio salvi la Regina‘, ci permettiamo di aggiungere, visto quanto sopra: ‘… e vegli anche su suo ‘secolare’ marito‘.

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