Lapo Elkann e quel suo complesso di ‘stupire’

Lapo Elkann e quel suo complesso di ‘stupire’

C’è ricascata, quella vecchia volpe di Lapo. Oh no, state tranquilli, non si tratta di cronaca. Niente relazioni ‘equivoche’, nulla che possa ricollegarsi a ricatti o sostanze stupefacenti. Perché il rampollo di Casa Fiat ci ha abituati così. Compendio di ‘genio e sregolatezza’, come si conviene solo a pochi, recita il proprio stato di privilegio sempre ed indiscriminatamente in maniera eclatante. Del resto, se di tanto in tanto ne combina una, di quelle che si ricordano per lungo, lungo tempo, è dotato – il giovane, ormai tradotto adulto – dell’impareggiabile talento nel sapersi riciclare sotto vesti inedite, come se nulla fosse mai accaduto. Dono, per altro, eredità di famiglia.

Così, Mr. Elkann, che notoriamente non ama distinguersi per ‘le mezze misure’, questa volta si è davvero superato, in quanto a genialità. Avete presente i bambini, intenti a giocare con le macchinette? Si lasciano talmente assorbire, da assentarsi in maniera totalizzante da quanto li circonda. Ebbene, così deve essere stato per il ‘nostro’ che, nella sua lucida follia ha sfornato l’ennesimo ‘stupefacente’ tratto del personale talento creativo.

ALFA ROMEO GIULIA: CHE LA GRAZIA SIA CON TE

Così, Alfa Romeo Giulia, ultima nata di Garage Italia, non si limita a quel suo color lapislazzulo, che caratterizza la carrozzeria e che, già da solo, basterebbe per non passare inosservato. Qui la sorpresa – perché di tale si tratta – è custodita all’interno della vettura. Collocato sul ‘cielo’ del veicolo, svetta, sontuoso, un affresco rinascimentale, per la precisione un’opera dei fratelli Zuccari, già sito presso la Sala papalina del Castello Odescalchi di Bracciano.

L’Alfa Romeo Giulia Grand Tour – parte della flotta della filiale italiana di Hertz – vuole essere un omaggio ad un’era dorata della storia dei nostri ‘padri’, un messaggio di incanto e speranza, in uno dei frangenti più neri per la Penisola.

60 CANDELINE: PER HERTZ, UN COMPLEANNO DA RICORDARE

E l’ultima nata dell’atelier arriva esattamente nell’anno in cui la Società di rent-a-car festeggia le 60 primavere di attività: “Una tappa importante – spiega Massimiliano Archiapatti che esprime l’essenza della nostra squadra, la capacità di guardare avanti, con impegno ed entusiasmo“.

Parole, quelle pronunciate dal Direttore Generale e Amministratore Delegato di Hertz Italia, che si fanno cariche di significato, rivolgendosi a chi ha più strettamente collaborato: “Voglio ringraziare tutti i componenti della squadra… che, con la voglia e l’impegno, permettono all’Azienda di vincere le sfide che si presentano anche nei momenti più difficili, come quello che stiamo attraversando“.

Parte della Selezione Italia di Hertz, il programma di valorizzazione del made in Italy lanciato nel 2017, che offre auto di marchi tricolori, l’auto è proposta a 60 euro al giorno. Un modo per viaggiare nel lusso e in sicurezza, grazie alla procedura di sanitizzazione e igienizzazione costante, con 15 controlli extra e sigillatura sulle portiere, secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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