‘Un giorno… per caso’: è tempo di Effortless chic

Si sintetizza nella dimensione dell’effortless chic quel modo, dalla tendenza dichiaratamente romantica, di declinare l’esposizione delle chiome, in questo autunno-inverno 2020/21.

Così, accanto agli avamposti di acconciature dall’animo raffinato, a nutrire lo stuolo di accessori ricercati – nastri, scrunchie, fiocchi – possibilmente in velluto – la voglia di attorcigliare, legare, annodare i capelli, sì, conservandoli, tuttavia, scevri da procedimenti elaborati. Composizioni – quasi – casuali. Un arredo ‘consapevole’, che pare capitato per caso. Ecco, allora, che ci si piega alla legge di chignon voluminosi, casual bun, code morbide e trecce d’impatto.

L’approccio con la testa si trasforma in un gioco talmente sottile, da non saper più dirimere dove si determina il talento e dove, invece, il risultato altri non sia, se non frutto di pura coincidenza.

Legato, eppure artatamente scomposto, che si tratti di una treccia, di una pony tail, di una mezza coda. Poche mosse, da effettuare da sole o per mano di professionisti, che vivono – proprio come per la pittura – di ‘impressioni’. Schizzi di talento che si propongono, si sovrappongono, per sorte, l’uno sull’altro, dando vita ad architetture dal tono curato ma tutt’altro che prevedibile, niente affatto azzimate.

Per ricreare, tra riccioli o morbide onde, questo tipo di quadro non servono né expertise né maestria. Solo fantasia, capacità di improvvisazione, desiderio di sperimentare.

Il resto, non è altro che divertissment…

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