Quelli ‘alla Gennaro’ erano i preferiti da Totò

Quelli ‘alla Gennaro’ erano i preferiti da Totò

Per scovarla, bisogna rifarsi ai capostipiti dell’arte culinaria partenopea: ‘Mille paraustielli di cucina napoletana‘ si intitola l’opera, compendio di fattarielli, leggende, aneddoti e curiosità sull’argomento, scritta per mano di Amedeo Colella. Ed è la stessa figlia, Liliana, del ‘Principe’ Antonio de Curtis a raccontarci come, la ricetta, di fattura assai semplice, fosse tra le preferite del padre.

Un piatto” – si specifica – “adatto ad essere cucinato anche sul set dei propri film, con un semplice cucinino da campo”. Nato per omaggiare il santo Patrono di Napoli, è un piatto di riuso, nato per recuperare il pane raffermo, avanzato dal giorno prima“.

Riportiamo testualmente:

Si strofinano le fette di pane con tanto aglio e poi le si sbriciolano in un piatto. Poi si fa saltare la pasta in padella, con un sughetto fatto di acciughe e origano. Si unisce, quindi, il pane sbriciolato e si manteca il tutto

SPAGHETTI ALLA GENNARO: LA RICETTA

INGREDIENTI (per 4 persone):

350 gr di spaghetti di Gragnano

4/5 filetti di acciughe sott’olio

4 cucchiaini di origano

8-10 foglioline di basisilco

2 fette di pane raffermo

2 spicchi d’aglio

Olio d’Oliva Extravergine

Sale q,b.

ESECUZIONE:

Tagliate a fette il pane raffermo e strofinateci sopra abbondante aglio. Trascorso un quarto d’ora, sbriciolate il pane o, se preferite, tagliatelo a cubetti. Quindi riponetelo da parte.

Tagliuzzate i filetti di acciuga. A questo punto, su una padella ben calda, versate l’olio e l’aglio, a profumare. Abbassate la fiamma e mettete il pane ad ‘arruscare‘. Appena bolle l’acqua, salatela e versate gli spaghetti, che richiederanno un tempo di cottura di circa 10/11 minuti.

In una seconda padella, fate seguire all’olio le acciughe, affinché si sciolgano, profumandole poi con l’origano.

Una volta scolati, mantecate gli spaghetti nel sughetto. A fiamma spenta, versateci sopra la mollica abbrustolita, guarnendo con una doverosa quantità di foglioline di basilico.

Per tocco in più: 1 peperoncino o, in alternativa, una lacrima di olio al peperoncino o anche, a preferenza, pomodorini, a dare colore.

LEGGI ANCHE: Pasta, pasta, pasta… quanto ci piace

LEGGI ANCHE: Spaghetti & Meatballs: l’invenzione mai esistita di un piatto tutto italiano

Commento all'articolo