Il regno delle massaie… versione ‘ridotta’

Il regno delle massaie… versione ‘ridotta’

Regina dei fornelli‘. E’ vero, la definizione è ormai desueta. Suona di sorpassato, dal momento che questo spicchio di abitazione, oggi come oggi, appartiene un po’ a tutti i membri del nucleo familiare. E ognuno tende ad interpretarlo a modo proprio. Spesso, tuttavia, capita che quello che rappresenta il cuore pulsante della casa, si riduca, in termini di spazio, a pochi metri. Un angolo ‘essenziale’, dove occorre un’operazione di sintesi, per riuscire a far stare tutto. A tal proposito, ecco, di seguito, una serie di soluzioni salvaspazio, perché ‘piccola’ non abbia nulla a togliere a funzionale

LA SELEZIONE DI COLORI E MATERIALI

Partiamo dall’ABC, vale a dire dalla tinteggiatura. Gli ambienti ristretti, per illusione ottica, tendono a risultare più ampi, attraverso l’utilizzo dei colori chiari. Ma se è vero che il bianco allarga e dà volume, perché, anziché lasciarlo spurio, non declinarlo, secondo le sue infinite sfumature: ghiaccio, crema, avorio, fumo, zinco…? Il tocco personale donerà carattere, senza lesinare in quanto ad effetto luce.

Se, invece, siete proseliti del total white, adoperatelo anche per mobili ed infissi, dal momento che, ‘in purezza’, si presta ad ogni tipo di arredamento.

Occhi a terra e, allo scopo di recuperare tridimensionalità, piastrelle a scacchi. I motivi geometrici sono in grado di donare profondità e vivacità alla stanza. In alternativa, l’opzione ideale è il parquet, oppure un laminato – trend del momento – rigorosamente chiaro, ovvio.

Legno, magari associato all’acciaio o al vetro. Ecco i materiali di riferimento. La soluzione mix and match risulta sempre la più efficace, quando si tratta di ‘colpire’ l’occhio dello spettatore. Del resto si sa, gli opposti si attraggono.

SFRUTTARE AL MEGLIO LO SPAZIO

Occupiamoci, quindi, dell’arredamento. Occorrono mobili non ingombranti, magari ‘a scomparsa‘, pensati, se serve, su misura. Divertente e allo stesso tempo utile, la scelta di pensili aperti. Il risultato finale racconterà di movimento e levità.

Utilizzate al massimo le altezze, posizionando le mensole nei punti liberi della parete. Ottime anche le griglie portautensili, in cui appendere in bella mostra gli attrezzi da cucina.

  • TAVOLI E SEDIE

Riflettete, prima di agire, su come gestire le peculiarità del vostro appartamento ed ottimizzarle. La cucina è piccola? Non rinunciate, allora, ad un tavolo che, aprendosi all’occorrenza, ‘sparisca’, se inutilizzato. Oppure sostituitelo con un piano snack, da adoperare, semmai, anche come sostegno da lavoro.

In commercio esistono soluzioni allungabili, capaci di coniugare design e praticità, come, ad esempio, i tavoli consolle.

Per le sedute, il suggerimento è di puntare su quelle pieghevoli: pratiche, leggere e poco ingombranti. Ottimi anche gli sgabelli che, se pur non adoperati, costituiscono comunque un complemento d’arredo, in grado di dare un imprinting deciso.

PROGETTIAMO CON LA TESTA

Importante che ogni particolare risulti curato, ricercato, frutto di un pensiero preventivato, ma non dimenticate in che zona della casa vi trovate. Qui occorre l’elemento pratico: frigorifero, piano cottura e lavello rappresentano la base, su cui, poi, edificare tutto il resto. Ponderate riguardo all’utilizzo che ne fate, per comprendere meglio su quali dimensioni direzionarvi. Va detto, in commercio esistono, attualmente, modelli mini, dalle prestazioni non indifferenti.

  • LAVELLO

Occorre guadagnare centimetri, allora ragioniamo per multifunzionalità. I taglieri da incasso, per dirne una, possono trasformare, all’occorrenza, il lavello in un pratico piano lavoro.

E che dire delle ceste da porre sul lavandino, per sgocciolare verdure o stoviglie?

  • FORNELLI E FORNO

Per quanto riguarda i fornelli: 2 fuochi, almeno; piastra ad induzione o elettrica. Il forno tradizionale risulta eccessivamente ingombrante? Il microonde, allora, fa al caso vostro. Consuma meno e permette di realizzare qualsiasi piatto.

  • FRIGORIFERO

Non può mancare, questo è chiaro, ma se le dimensioni della cucina non permettono di inserirne uno ambizioso, virate su un modello meno capiente, da incassare, magari, sotto il piano lavoro. Anche se di piccole dimensioni, sarà dotato di tutto il necessario, compreso il congelatore.

LUX FIAT

illuminazione cucina


Naturali e intense. C’è poco da inventarsi. Posizionate più lampade, sparse in più punti. L’unico modo per rendere gradevole ed accogliente, al tempo stesso, la zona living. Spesso il lampadario, da solo, può non bastare. In tal caso, potenziate l’illuminazione con strisce led sotto pensili, che consentono, tra l’altro di lavorare con maggiore disinvoltura.

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