Guida per coppie: corso di sopravvivenza da lockdown

Guida per coppie: corso di sopravvivenza da lockdown

Restrizioni, isolamento sociale. Vale a dire, per chi vive sotto lo stesso tetto, incremento delle separazioni o, al contrario, esplosione delle nascite. Effetti da lockdown che, volente o no, mette le persone di fronte a se stesse e alle loro ‘reali’ esigenze. L’immanenza potrebbe – chiariscono gli esperti – alimentare “un rinnovato apprezzamento per la persona con cui si sta affrontando un futuro spaventoso” o al contrario, dare contezza del fatto che le strade, nel frattempo, si sono divise.

La convivenza, si sa, è una ‘brutta bestia’ e la chiave per domarla risiede nel giusto grado di equilibrio. Va scandito il tempo da trascorrere assieme, da quello riservato alla propria persona o agli amici. Telefonate, chiamate virtuali.. e perché non una una vera e propria cena ‘sui generis‘? Tenetevi in sintonia, utilizzando il tempo per metterlo a disposizione di hobbies in comune: che siano giochi di società, l’ascolto di musica, una serie da vedere sdraiati fianco a fianco sul divano… Intimità è una parola preziosa.

Cucinate in squadra e parlate, discutete, confrontatevi su quel che sta accadendo. Soprattutto, ascoltatevi. E se state lavorando in formula smart working, assicuratevi di rispettare le ore da dedicare al lavoro. Siate funzionali l’un per l’altro, insomma.

Altro dato da non sottovalutare, nel momento in cui vi trovate a pensarla diversamente non abbiate timore di dire la vostra. Allo stesso tempo, cercate di comprendere cosa spinge il partner a pensarla in maniera differente. In questo modo, ogni discussione diverrà costruttiva, utile alla coppia. Siate solidali, nell’organizzare la giornata come rispetto alle questioni economiche che, spesso, in circostanze come quella attuale, esacerbano gli animi.

E se capita ugualmente di cedere al nervosismo, ed è umano che accada, imparate a chiedere scusa. Sono paroline: scusa, appunto, grazie… che costano tanto poco ma che, in compenso, risarciscono di parecchio. Siate complici, senza prevaricarvi e secondo una visione personale, anche nel dividervi i compiti. E non smettete MAI di guardare l’altro/a.

Ricordate gli occhi che avete riservato per Lui o Lei la prima volta. Ripensate a quegli istanti, a ciò che vi ha acceso dentro e ritrovatelo ora, sorta di sentimento più ricco, più adulto, più sincero.

E se non vi reputate ancora sazi di chi vi siete scelti accanto dimostrateglielo. Fate l’amore, che se di prigionia si tratta, allora che sia tra le più dolci che abbiate mai provato…

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