Fiat Panda.. pronta a ruggire

La famigerata Casa torinese è intenzionata a rivedere ‘tutto’. Ma proprio tutto. Anche quei modelli assurti ormai a simulacro di una produzione lunga 40 anni. Così è, dunque, anche per Fiat Panda che si appresta, entro il 2023, ad un restyling rivoluzionario.

Innanzi tutto, spostamento di segmento. Si tradurrà, infatti, secondo le intenzioni del Gruppo automobilistico, dal settore A al B, garantendo, si suppone, una più accentuata redditività. E si parla – del resto non potrebbe che essere così – di una vera e propria riconfigurazione, anche per quanto riguarda carrozzeria e motore. ‘Irriconoscibile‘, secondo i primi spoiler e le ipotesi – timide o meno – lasciano spazio all’immaginazione. C’è chi la prefigura, sulla falsariga della Fiat Centoventi Concept, esposta presso il Salone dell’auto di Ginevra, nel 2019. Chi ipotizza un Crossover.

Al di là dei voli pindarici, ciò che è certo è che l’inedito modello andrà a collocarsi come fulcro di un matriarcato, che vedrà ingigantire la propria presenza nei comparti B, C e D. Parola dello stesso Oliver Francois, capo globale dell’Azienda. Una sorta di antipasto, secondo i bene informati, di ciò che è intenzionata a sfoderare la nuova Gamma del Lingotto.

A dire il vero, il cambiamento d’aria già si respira ed in maniera tangibile. Prima la versione Hybrid e, di seguito, i più moderni allestimenti Sport e CityLife. Poi il nuovo sistema di infotainment, con Schermo Touch da 7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. Insomma, da dire ce n’è già.

Così, se già si parla di Kit Pandemonio, con vetri oscurati, volante in pelle e pinze dei freni rossi, per la prima; la seconda si caratterizza, invece, per il disegno specifico dei paraurti e per i cerchi in lega, da 15 pollici. Di serie, previsti, climatizzatore manuale e radio DAB con Bluetooth, comandi al volante e supporto per smartphone. E, ancora, è in studio uno speciale alloggiamento per il telefonino, per poterlo più comodamente riporre, una volta saliti a bordo.

E se il prezzo promozionale, grazie ai più volte ribaditi incentivi, è di 8200 euro, in caso di rottamazione, non vanno omesse le numerose motorizzazioni: Benzina – Metano – GPL – Ibrida (quest’ultima, disponibile su tutti gli allestimenti).

Propulsore 1.0 della famiglia Firefly, accreditato di una potenza di 70 CV e motorino elettrico da circa 5 CV, batteria agli ioni in litio A 12V da 11 Ah (0,13 kWh ), che si ricarica durante i rallentamenti, completano il quadro. Per un’avventura che, detto tra noi, è ancora agli esordi e di sorprese ne promette parecchie…

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