Smoky Hair: dallo sguardo alle chiome, la tecnica ‘in sfumata’
Smoky Hair, e abbiamo detto tutto. Eccola, dunque, la più recente tendenza in fatto di chiome. Nello specifico, di colorazioni per capelli. Un accorgimento, per concedere un twist all’anno appena in corso e sfoggiare un look differente dall’usuale.
L’ispirazione – per i meno aggiornati – prende le mosse dalla tecnica, nota nel make up, dello Smoky Eye. Si gioca, insomma, proprio come nel trucco, sull’effetto degradé e su miscele di colori, delicatamente sfumate tra loro.
Si procede – in pratica – secondo gli insegnamenti degli esperti, assemblando insieme tre nuance. Niente stacchi, sia ben chiaro. Le tinte vengono scelte partendo dalla base da trattare.
Il designer del colore andrà a creare, dalla radice alla punta, una dissolvenza di tonalità, procedendo dalla più chiara fino a strutturarsi nella più scura. Dettaglio niente affatto scontato: il metodo in questione ha l’elevato pregio di neutralizzare spiacevoli riflessi giallo-arancioni, dando luogo ad un ensemble fumé fredda, che si muove, al contrario, secondo le dinamiche del cenere e dell’irisé .
La resa, raffinata ma contemporanea, sarà, grazie all’elegante gioco cromatico, in grado di valorizzare lo sguardo, mantenendo tuttavia un aspetto elegantemente naturale. Perfetto l’abbinamento con gli incarnati chiari; sublime su chi possiede occhi grigi, verdi o azzurri. Quanto alle lunghezze, meglio se eseguita, la tecnica, su capelli medio lunghi e lunghi. Lisci, ondulati o ricci poco importa.
A casa, poi, sarà d’uopo, per mantenerne le peculiarità, adoperare esclusivamente prodotti hair care specifici, privilegiando shampoo e balsamo con pigmenti violetti, nemici giurati dei riverberi indesiderati.
LEGGI ANCHE: Nel 2021 mi pettino come in Bridgerton
LEGGI ANCHE: Ogni riccio è… un tocco di plopping
Commento all'articolo