Una colazione da campioni. Anzi no… da pirati

Una colazione da campioni. Anzi no… da pirati

L’arte del silenzio, si diceva una volta e la si consigliava a chi voleva, a suo modo, sembrare, ‘almeno un pochino’, intelligente. Eh sì che, tutt’oggi, è conosciuta, ma ci vuole mestiere anche nel saperla praticare. Così può capitare – e capita sovente – che alcuni dimentichino la lezione e sproloquino, con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Può succedere – ed è successo – che anche le più accreditate tra le Star internazionali diano fiato alle trombe – ingenuamente, sia chiaro, senza malizia – dando, tuttavia, seguito, quanto meno, ad una ridda di risate. In sostanza, tale è stato per il ‘povero’ – si fa per dire – Orlando Bloom.

Intervistato sul Sunday Times riguardo alla propria routine mattutina, non ha perso occasione… per tacere.

Mi piace guadagnarmi la colazione. Quindi, mi limito a una miscela green, che mescolo con il brain octane oil (olio di cocco potenziato, ndr), una miscela di collagene per i miei capelli e le mie unghie e un mix di proteine. In realtà è tutto molto Los Angeles“, dichiara. E siamo solo all’inizio.

Poi vado a fare una camminata, durante la quale ascolto i Nirvana o gli Stone Temple Pilots. Alle 9.00 faccio la mia colazione, che consiste in porridge, latte alla nocciola, cannella, estratto di vaniglia, nocciole, bacche di goji, una miscela proteica vegana e una tazza di PG Tips (un tè, ndr)“.

Tanto basta per rimanere interdetti, ma non finisce qui: “Seguo al 90% la dieta Plant-Based. Quindi, mangio un bel pezzo di carne rossa, forse una volta al mese. A volte guardo una mucca e penso che sia la cosa più bella al mondo“. E qui, apriti cielo.

Passi aver ripudiato brioche e caffè – ma ci saremmo accontentati anche di due banali fette biscottate. Passi la corsetta mattutina e tutto il resto ma, nell’insieme, gli utenti del Web, sono rimasti interdetti.

I commenti – come prevedibile – si sono sprecati e così i post di chi si prendeva beffa dell’attore. Tra gli increduli, c’è persino chi ha voluto ‘omaggiare’ l’attuale compagno di Katy Perry con una foto di  Christian Bale nei panni dello psicopatico Patrick Bateman, in American Psycho. E, in effetti, a ben riflettere, anche il personaggio ideato da Bret Easton Ellis era un maniaco dell’alimentazione, patito dell’esercizio fisico.

Accantonando, tuttavia, il malcapitato Bloom che un pochino – diciamocelo – se l’è cercata, sono molti gli artisti con esigenze piuttosto particolari, tanto più simili a capricci che a veritiere necessità. Si vocifera, ad esempio, che Tom Cruise, in visita a Roma per la promozione di un film, pretendesse di bere solo acqua Fiji, con una fettina d’arancio e una di limone. Tutto sommato, una richiesta plausibile, se comparata a chi esige che gli siano riservati interi piani d’hotel.

A ripensarci, quasi quasi l’innocuo Bloom ci scatena un monito di tenerezza. In fondo è Lui a bersi la ‘sbobba’ di turno e a ‘guadagnarsi’ in tal maniera – per adoperare le sue stesse parole – non solo la prima colazione ma, a nostro avviso, un plauso per l’intera giornata.

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