Barman in crociera, maggiordomo in Hotel… questa è l’epoca dei Robot
Quando MSC Virtuosa salperà per la prima crociera, ad accogliere gli ospiti ci sarà Rob.
State già immaginando un affascinante cameriere in livrea? Niente affatto, Signori e Signore, qui è la tecnologia che avanza e lo fa con tutti i crismi. Preparatevi, dunque, ad un’esperienza futuristica. Giacché il ‘nostro’ è un robot, proveniente da un remoto pianeta ai confini dell’Universo e, nel corso dei suoi numerosi viaggi, ha acquisito l’arte della preparazione dei cocktail, nei migliori bar intergalattici.
Vi basta? E’ questa l’idea, partorita delle menti – geniali? – di MSC, la cui messa in atto è in data ancora da stabilirsi, e che fornirà una del tutto inedita interpretazione dei saloni di bordo, a metà strada tra bar e salotti d’astronave. MSC Starship Club, prende il nome il progetto.
E, per meglio immedesimarsi nell’atmosfera spaziale, ci saranno ologrammi in 3D, un art wall digitale e un tavolo interattivo da 12 posti, che offre agli ospiti la possibilità di esplorare lo spazio, con un tour galattico personalizzato. Dal canto suo, l’umanoide (capace di interagire con i clienti in otto lingue diverse) mixerà e servirà i suoi drink, una volta presi gli ordini, programmati dagli avventori tramite le cabine digitali verticali, progettate all’interno dell’area. Il bar-tender di ultima generazione, è dotato, d’altronde, di una sua personalità, in grado di evolversi in base all’ambiente e con i LED, che modulano le diverse espressioni, in onore alle situazioni.
Come a significare: ‘Cibernetico, mica scemo!’
Questo, nel particolare, per illustrare un quadro, più nel complesso, in pieno fermento. Nel mondo dei viaggi – insomma – sono tante le novità, dettate dalle impellenti necessità: dal distanziamento alla prevenzione.
Una tra le più curiose, a proposito di umanoidi, arriva dal Regno del Sol Levante. È il caso dell’Hotel New Otani di Tokyo, che mette a disposizione dei propri ospiti Lovot, esempio di Intelligenza Artificiale, prestata all’accoglienza. Un robot – anche in questo caso – messo a punto dalla Groove X, che si serve della tecnologia Emotional Robotics per alleviare il cuore dei turisti. Sorta di mascotte, per meglio comprenderci – abilitato a reagire allo stato d’animo di chi lo circonda e rispondere, fornendo gioia o conforto.
D’altra parte, l’Hotel Sky di Sandton, Johannesburg, ha introdotto – a sua volta – Lexi, Micah e Ariel, tre androidi, disponibili per il servizio in camera, per fornire informazioni e fare da portantini.
Creare intrattenimenti, senza affollare lobby e bar, è un’altra necessità. Da qui, in Florida, l’Hotel Ben West Palm di Palm Beach ha lanciato una nuova figura professionale, il book butler, ovvero, il maggiordomo dei libri. In collaborazione con The Palm Beach Book Store, l’albergo offre testi e consigli per la lettura. Un servizio di room service, in cui basta chiamare la reception, per ordinare in camera una tra le pubblicazioni presenti nella lista sul comodino o, magari, chiedere assistenza. Chi volesse sperimentare l’esperienza per intero, può richiedere i Book Bites, abbinando – pensate – alla lettura, un menù personalizzato.
C’è, poi, chi si rivolge agli amanti della Settima Arte. A Parigi, ha aperto il primo Cinema-Hotel al mondo. L’Hotel Paradiso conta 34 camere, tutte fornite di maxischermo, più due Suite, con sala di proiezione privata. Non solo. Ben sei sale cinematografiche di mk2 Nation e, sul tetto, un Cinema all’aperto, con tanto di vista sulla Capitale Francese.
Tutt’altra atmosfera in Florida, presso l’Hyatt Centric Las Olas Fort Lauderdale. Addentrandosi nella suite 901,ci si prefigura un tuffo indietro nel tempo, all’epoca del Proibizionismo. La stanza, infatti, è adibita a bar segreto, uno speak-easy, dove sorseggiare bevande dal nome esotico, come Late Check-Out o The Butler Did It.
Della prima base-resort spaziale, la Voyager Station, si è già fatto cenno altrove. Realizzata da Orbital Assembly, accoglierà i curiosi provenienti dalla Terra, equipaggiata di ogni confort. A bordo della base, dalla forma di ruota, ci sarà di tutto: dalle ville alle suite, ai ristoranti, alla palestra, alla discoteca e persino una hall, per concerti live. Bisognerà, tuttavia, attendere fino al 2027. Che, a ben pensarci, non è poi così lontano…
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