Scherzi… da Cupido
C’è modo e modo per dichiararsi. Ciascuno mette in gioco, in quel preciso istante, il proprio grado di sensibilità, la sommatoria delle esperienze, un compendio di fantasia, estro, predisposizione a sorprendere e, non di meno, un largo tasso di emotività, giacché, quando ci si espone, il rischio che si corre è alto. Nessuno ci garantisce il successo. Così, può accadere, anche, che tutte le buone intenzioni ci si riversino contro.
Paradossale? Forse, ma vero. Specie quando ci capita… come dire, di esagerare. Ecco, allora che, persino la più aperta denuncia del proprio amore possa venire a costare una denuncia per molestie e lancio di oggetti pericolosi. E’ quanto successo, storia vera, ad un 34ennne di Crema.
Il giovane ha pensato bene di conficcare, in un’anta della casa di una sua coetanea, un biglietto, pregno di parole ‘infuocate’ e, per raggiungere l’obiettivo, novello Cupido, ha adoperato un dardo.
Evidentemente, la Lei in questione non deve essere rimasta eccessivamente affascinata. Colpita… di sicuro, ma l’innamoramento è un’altra cosa. La donna ha subito sporto denuncia presso la Caserma dei Carabinieri. L’uomo, a cui i militari hanno sottratto un arco sportivo e cinque frecce, tre delle quali fornite di punta metallica, simile a quella usata per inviare la missiva, si è giustificato, adducendo che, più volte rifiutato, si era visto costretto ad un gesto eclatante. Di qui, l’idea.
Si è recato sotto l’abitazione della ragazza e ha ‘fatto quel che doveva’, con il cuore in palpitante attesa di una risposta, stavolta, positiva. Speranza mal riposta, giacché dal canto suo, la ‘bella’, non ha perso neppure un secondo per ridurlo definitivamente KO.
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